È morto Franzo Grande Stevens: era stato vicepresidente Fiat
Fu un uomo di fiducia dell'Avvocato Giovanni Agnelli
Lutto per la famiglia Agnelli. È scomparso, all’età di 96 anni, Franzo Grande Stevens. Avvocato molto legato a Giovanni Agnelli, diventandone l’uomo di fiducia e soprannominato ‘l’avvocato dell’Avvocato’. Tra le varie cariche ricoperte, era stato anche vicepresidente della Fiat, oltre che presidente onorario della Juventus.
Guidò il rilancio di Fiat
Nato a Napoli il 13 settembre 1928, ma di origini inglesi, Grande Stevens si laureò in legge nella città partenopea, per poi trasferirsi a Torino, dove diventa avvocato nel 1954. Nacque nel capoluogo piemontese il grande feeling con l’Avvocato Agnelli, ma ebbe tantissimi clienti di fama mondiale: da Carlo De Benedetti a Pininfarina.
Parlando del settore auto, fu uno dei fautori del rilancio Fiat nel 2005. Fu, infatti, il regista dell’operazione finanziaria che consentì alla famiglia Agnelli di mantenere il controllo dell’azienda di famiglia, seppur dopo un’operazione piuttosto controversa. Poi Fiat venne rilanciata sotto la guida di Sergio Marchionne.
Gli altri ruoli
Grande Stevens occupò numerosi ruoli importanti, in ambito economico e sportivo, nel corso della sua vita, oltre all’incarico ‘automobilistico’ in Fiat. È stato presidente della Toro Assicurazioni, presidente del Consiglio Nazionale Forense. presidente della Compagnia di San Paolo e, dal 2003 al 2006, anche numero uno della Juventus. Della squadra bianconera, come dicevamo, è successivamente diventato presidente d’onore. È stato anche consigliere di amministrazione di Ifil e Rcs.
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