Ecobonus 2024: si esauriscono in fretta i fondi per le auto con emissioni da 61 a 135 g/km di CO2

In questo articolo vi spieghiamo come funzionano gli incentivi per le auto nuove nel 2024. L’Ecobonus è entrato in vigore il 23 gennaio con le stesse regole del 2023, ma dal primo febbraio ci saranno delle novità importanti. Il Governo ha infatti annunciato che presenterà un nuovo sistema di incentivi che prevede, tra le altre cose, un bonus di 13.750 euro per chi acquista un’auto elettrica e rottama la vecchia, a condizione che il reddito familiare sia inferiore a 30.000 euro. Questa misura ha lo scopo di favorire la transizione verso la mobilità sostenibile e di aiutare le famiglie a basso reddito a rinnovare il parco auto.

L’Ecobonus 2024 ha avuto inizio con le medesime condizioni del 2023. A breve distanza dall’apertura dei nuovi fondi, si osserva che quelli riservati alle auto con emissioni tra 61 e 135 g/km di CO2 si stanno riducendo velocemente. Si ricorda che il fondo era di 120 milioni di euro. Al momento siamo arrivati a poco più di 50 milioni di euro. Quindi, in pochi giorni, il fondo è calato della metà. Questo perché le concessionarie hanno registrato in una sola volta le richieste accumulate da inizio anno. Nei giorni successivi, il fondo ha continuato a diminuire ma a un ritmo più lento. Tuttavia, come nel 2020, il fondo per le auto Euro 6 con emissioni da 61 a 135 g/km di CO2 si sta esaurendo in fretta.

Il fondo per le auto elettriche e le Plug-in non ha subito grandi variazioni dal suo stanziamento iniziale. Le BEV hanno consumato solo circa 4 milioni di euro su 194, mentre le Plug-in ne hanno usati appena 2 su 232. Questo potrebbe cambiare con il nuovo Ecobonus che prevede incentivi più generosi per le elettriche, ma anche un limite di prezzo di 35 mila euro più IVA. Al momento non ci sono ancora notizie certe sulle modalità e i tempi di attuazione del nuovo Ecobonus da parte del Governo.