Emissioni: lettera da 10 Paesi alla Commissione europea per arrivare a quota zero entro il 2050

Una strategia a lungo termine in vista del 28 novembre

Nuova richiesta da parte di dieci ministri dell'ambiente, di altrettanti Paesi, sulla spinosa questione dei gas serra
Emissioni: lettera da 10 Paesi alla Commissione europea per arrivare a quota zero entro il 2050

L’argomento “emissioni” resta d’attualità, in particolare la necessità di abbatterle il più possibile, prospettando persino una soglia zero nel prossimo futuro. Un obiettivo ambizioso, indicato in una lettera inviata alla Commissione europea da dieci ministri dell’Ambiente, compreso quello italiano, domandando all’Unione europea un impegno deciso sulla questione.

Livello zero entro il 2050?

Nel documento spedito a Bruxelles, il ministro dell’Ambiente italiano, Sergio Costa, assieme agli altri rappresentanti di Danimarca, Finlandia, Francia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Slovenia, Spagna e Svezia, hanno domandato un impegno diretto dell’Unione europea per raggiungere un valore netto di emissioni pari a zero entro l’anno 2050, secondo quanto riportato dall’agenzia ANSA. Richiesta, inoltre, anche una modifica della strategia a breve termine sul tema che comprende un taglio di emissioni almeno del 40% nel 2030. Una visione strategica sull’abbattimento dei gas serra a lungo termine che sembra ben più stringente e impegnativa, considerando l’attesa presentazione di un piano per il prossimo 28 novembre, in base a quanto segnalato.

Un dibattito recente

Proprio lo scorso 10 ottobre, rispetto a quanto già chiesto dall’Ue, dopo un’intensa riunione è stato segnalato un accordo tra i diversi governi a proposito di emissioni generate da auto e veicoli commerciali, concordando entro il 2030 un taglio del 35% nel primo caso e del 30% nel secondo. Tra gli aspetti evidenziati anche alcune deroghe per i costruttori di piccole dimensioni. Nell’occasione 20 Paesi sono apparsi favorevoli, ma non sono mancate le critiche mosse da altri membri, prima di nuove riunioni per concordare delle soglie definitive, rispetto a quelle già delineate dal Parlamento europeo più orientato verso un abbattimento del 40%, o con la stessa Commissione europea che verte verso il 30%. Quindi questa nuova richiesta spedita in giornata dai citati 10 Paesi, che sollecita scelte a lungo termine ben più nette.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)