Quale Euro è? Come verificare la classe ambientale della propria auto

I sempre più ristretti limiti di circolazione all’interno delle città, costringono sempre più automobilisti a cambiare auto per potersi muovere. Ma, comunque, rende obbligatorio conoscere la classe ambientale del proprio veicolo per sapere se può circolare oppure se è soggetto a qualche limitazione. Ma come fare per verificarla?

Sul libretto di circolazione

La classe ambientale è indicata sul libretto di circolazione del proprio veicolo. Per le vetture più recenti, nella terza facciata dei libretti alla riga V.9 si trova alla voce ‘indicazione della classe ambientale di omologazione CE’. Per le auto meno recenti, invece, la classe va verificata nel riquadro 2 per poi confrontarla con la tabella dei codici.

Online

È semplice, altrimenti, effettuare la verifica online, su ‘Il Portale dell’Automobilista’. Non c’è bisogno di alcuna registrazione e basta selezionare il tipo di veicolo (autoveicolo, motoveicolo o ciclomotore) e, successivamente, inserire il numero di targa. A questo punto, viene mostrata una tabella con la classe ambientale ed il dato sulle emissioni di CO2.

Le classi ambientali

Le classi ambientali vanno dalla Euro 0 ad Euro 6, quest’ultima con poi le sottocategorie da A a D. La normativa Euro 1 è entrata in vigore nel 1993, la Euro 2 nel 1997, la Euro 3 nel 2001, la Euro 4 nel 2006, la Euro 5 nel 2009 e la Euro 6 nel 2016. Sul tavolo dell’Unione Europea c’è una prossima entrata in vigore di una normativa ancora più stringente per le immatricolazioni delle auto, denominata Euro 7: non c’è ancora una data precisa, ma dovrebbe partire tra il 2025 ed il 2027.