False revisioni auto a Napoli: i carabinieri denunciano 12 persone
Circa 4.000 i veicoli coinvolti che dovranno effettuare la regolare revisione
I carabinieri di Napoli hanno scoperto un sistema di false revisioni auto che ha portato alla denuncia di 12 persone, tra titolari di centri di revisione e tecnici collaudatori, oltre al sequestro di materiale informatico.
I militari dell’Arma sono potuti intervenire dopo una lunga fase d’indagine nella quale grazie alle telecamere nascoste all’esterno dei centri di revisioni si vedevano proprietari di auto o tecnici a piedi portare i documenti di circolazione per apporre il tagliando della revisione effettuata. Peccato però che dell’auto da revisionare non ci fosse neanche l’ombra, infatti la pratica veniva completata in maniera fittizia attraverso dei software illegali in grado di simulare il collaudo come “reale” anche senza che il veicolo fosse lì presente.
I veicoli messi in strada dopo le false revisioni coinvolte in questa indagine sono circa 4.000 secondo gli investigatori. Gli automobilisti, che finora risultano ignari del sistema di falsificazione del collaudo messo in piedi, saranno richiamati per fare regolarmente revisionare la propria vettura. Non si tratta del primo caso del genere nel capoluogo campano dove poco più di un’anno fa, dopo un’indagine analoga, erano state denunciate 13 persone tra titolari di centri di revisioni, meccanici e tecnici.
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