Ferrari 612 Scaglietti, la nuova generazione potrebbe essere ibrida. Nel 2012

Ferrari 612 Scaglietti, la nuova generazione potrebbe essere ibrida. Nel 2012

Al Salone di Ginevra dello scorso marzo, Ferrari ha mostrato il suo personale tentativo di adeguarsi alle norme ecologiche, che concedono sempre minor respiro ai costruttori: si chiama HY-KERS, un’architettura ibrida con un propulsore elettrico accoppiato a quello a combustione, gestiti da una trasmissione automatica doppia frizione posteriore a sette velocità. Montezemolo ci rassicurò, in quel momento, assicurandoci che la tecnologia sarebbe stata disponibile entro il 2014.

In realtà, pare che un prodotto di simile tipologia verrà commercializzato molto prima, nel 2012. Si tratterebbe della nuova generazione di Ferrari 612 Scaglietti (o, se preferite, la sostituta dell’odierna tourer), che verrà presentata al Salone di Ginevra dell’anno venturo. L’automobile sportiva, infatti, verrà dotata di un propulsore a combustione interna, un V12 che erogherà, all’incirca, 550 cavalli, coadiuvato da un motore elettrico di più piccola consistenza, che genererà 100 cavalli, numero più, numero meno.

Lo stesso espediente escogitato da Porsche per la supercar 918 Spyder, che, per far bella figura sia con gli ecologisti che con gli sportivi assetati di potenza, assicura rispetto ambientale e una gran dote di cavalleria. La nuova Ferrari 612 Scaglietti potrebbe, se davvero la notizia si traducesse in realtà, abbassare il livello di emissione di CO2 di circa il 35% e di limitare il valore globale di tutta la gamma.

Inoltre, la coupé sportiva manterrà le doti di abitabilità che oggi propone all’acquirente, pur amplificandole: il passo incrementato in dimensione garantirà ancora maggiore comfort all’interno dell’abitacolo della nuova generazione di Ferrari 612 Scaglietti. Come accade, spesso, per questa tipologia di geometria tecnica, la trasmissione sarà sicuramente automatica e la trazione, anziché posteriore, come per l’odierna generazione, potrebbe divenire integrale (il motore elettrico gestirebbe l’assale posteriore). Sicuramente, tuttavia, è ancora presto per dirlo.

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