Fiat 500, buone le vendite negli Stati Uniti e in Gran Bretagna
Segni positivi per la piccola torinese
Sono finiti, per Fiat 500, i tempi bui al di fuori dell’Italia? Apparentemente, in questo momento, sì: secondo i dati raccolti in queste ore, relativamente alle vendite del mese di aprile, la piccola citycar del Lingotto ha fatto registrare buone performance di vendita soprattutto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna.
Uno dei dati più significativi viene dal Texas (da Austin, esattamente): un rivenditore, durante i trenta giorni di aprile, è riuscito a commercializzare più di cento esemplari di Fiat 500 (107, per la precisione), un risultato mai prima d’ora raggiunto sin dal debutto di 500 negli Stati Uniti. Complessivamente, in Nord America Fiat 500 è stata venduta in 3.849 esemplari nel corso del mese di aprile, grazie ai 158 dealer sparsi per tutto il Paese.
In Gran Bretagna il dato è meno abbondante: Fiat 500 ha venduto al di là della Manica 2.600 esemplari (che equivalgono a circa l’1,8% del mercato locale), riuscendo a piazzarsi tra i primi dieci veicoli per numero di vendite (esattamente al decimo posto) e riuscendo a superare, in casa, la diretta rivale MINI. Il risultato è molto importante perché da due anni Fiat 500 non riusciva ad entrare nella top ten dei veicoli più venduti in Inghilterra: per la piccola torinese è la quarta volta dal lancio.
Dovremo attendere ancora qualche mese prima di capire se anche Fiat 500L, la nuova monovolume compatta concepita proprio sulla base di 500 e pensata per sostituire Fiat Idea, sarà in grado di raccogliere fuori e dentro l’Italia risultati confortanti.
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