Fiat 500, negli Stati Uniti un febbraio da record
Vendute 3.277 unità della citycar
Alla fredda risposta registrata nel corso del 2011 corrisponde ora un uguale e contrario apprezzamento: la nuova Fiat 500 sembra aver cambiato rotta negli Stati Uniti, al di là dell’Oceano Atlantico, e sembra aver trovato uno spazio (piccolo, come tutto ciò che circonda questa compatta citycar torinese) nel cuore degli Yankees. I dati relativi alle vendite nel Nuovo Continente, nel mese di febbraio, parlano sufficientemente chiaro: Fiat 500 è stata venduta in 3.227 vetture.
Un dato, quest’ultimo, in controtendenza rispetto al ritmo di commercializzazioni registrato nel corso del 2011. Un valore confortante, che rende plausibili le previsioni di vendita della casa automobilistica italiana per l’anno corrente (le stime sono comprese tra 25mila e 35mila unità vendute durante i dodici mesi del 2012).
Non sembra sbagliato parlare con questa euforia: secondo le analisi, infatti, negli Stati Uniti la domanda (nel settore automobilistico) potrebbe crescere tra il 6% ed il 14% nel mese di marzo. Questi valori, sommati ai dati delle vendite di Fiat 500 di febbraio, hanno scatenato i sorrisi e le speranze dei manager dell’azienda, guidati (negli Stati Uniti) da Timothy Kuniskis.
Un buon successo dovrebbe derivare anche dal debutto della nuova Abarth 500, reclamizzata durante l’evento più importante dell’anno nel Paese (il SuperBowl) e quindi già entrata negli occhi degli statunitensi. Pare che già 16mila potenziali clienti abbiano espresso il desiderio di esaminare la vettura dello Scorpione.
Ricordiamo che a Fiat 500, a Fiat 500C, ad Abarth 500, negli Stati Uniti si aggiungerà, dal prossimo anno, anche la nuova Fiat 500L, la nuova monovolume compatta del marchio torinese svelata al Salone di Ginevra 2012.
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