Fiat: acquisito il 58,5% del Gruppo Chrysler
Raggiunto il terzo obiettivo contrattuale grazie alla Dodge Dart
Fiat ha ufficialmente acquisito un ulteriore 5% delle sue quote di partecipazione nel Gruppo Chrysler, che sono ora salite ad un totale del 58,5%. Un risultato conseguito grazie al raggiungimento dell’Ecological Event, il terzo punto operativo dell’accordo sottoscritto tra le parti in causa e la società torinese. Il rimanente 41,5% di Chrysler è al momento in mano alla società VEBA.
L’Ecological Event è stato raggiunto proprio grazie alla realizzazione del prototipo della Dodge Dart, di cui abbiamo parlato nelle scorse settimane. L’accordo prevedeva infatti che il colosso americano realizzasse una nuova vettura partendo da una piattaforma o, in generale, una tecnologia realizzata da Fiat. Condizione sine qua non per il raggiungimento del traguardo era che le prestazioni dell’auto fossero pari ad un’autonomia di 40 miglia per gallone (circa 17 km/l) e che, ovviamente, ci fosse un impegno irrevocabile a produrre l’auto in questione in serie. La Dodge Dart risponde a tutte queste caratteristiche, essendo stata sviluppata su una piattaforma fornita da Alfa Romeo e potendo garantire dei consumi pari a 17 km/l in ciclo combinato. Con l’impegno preso ieri da Chrysler davanti al Dipartimento del Tesoro degli USA di produrre l’auto in serie, l’Ecological Event è stato ufficialmente raggiunto.
«Il raggiungimento dell’Ecological Event è un traguardo al quale abbiamo lavorato con intensità negli ultimi due anni e mezzo – sono state le parole di Sergio Marchionne – Ci fa particolarmente piacere averlo raggiunto, perché ci permette di ripagare la fiducia riposta nelle capacità della Fiat di portare anche negli Stati Uniti auto e motori a bassi consumi. L’impegno sul fronte della mobilità ecologica e sostenibile, che già oggi vede la Fiat come la casa più ecologica d’Europa, è parte integrante della nostra strategia di business. Si tratta di un patrimonio di grande valore che, unito alle competenze sviluppate da Chrysler, ci rende un costruttore di auto forte e competitivo, con un livello di tecnologia tra le più innovative e avanzate al mondo.»
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