Fiat Punto, vent’anni e non sentirli
Fu lanciata al Salone di Francoforte 1993 come erede della Uno
Correva l’anno 1993. Al Salone di Francoforte venne presentata una vettura che avrebbe dovuto rappresentare l’erede della Fiat Uno. Si chiamava Punto e fece molto di più, conquistando un successo assoluto come modello a sé stante, raccogliendo addirittura una base di fan che, di solito, si associa più ad una vettura sportiva che ad una da città. Eppure la Fiat Punto è rimasta nel cuore degli italiani (e non solo), continuando così ad essere presente nell’offerta del Lingotto senza interruzioni.
Tre generazioni (la prima su disegni di Giorgetto Giugiaro), con la creazione nel 2005 della variante Grande Punto, la quale finisce per essere venduta insieme alla seconda generazione come modello unico. Insomma, un successo continuo per una vettura che quest’anno festeggia i 20 anni di vita e che, a dimostrazione dell’ampia base di appassionati esistente, è sempre una delle prime che si spera veder rinnovate nel prossimo futuro. L’ultima generazione è stata profondamente rinnovata e modernizzata nel 2012, ma ancora si aspetta una rinfrescata più diretta ed efficace.
Quest’ultima incarnazione della Punto offre due allestimenti nelle varianti a tre e cinque porte, con otto motori diversi e disponibilità anche dei modelli Natural Power. Un approccio deciso e diretto nella modernità e nella nuova dimensione dell’auto, con carrozzerie al passo con i tempi e, soprattutto, un abitacolo arricchito dagli ultimi ritrovati della tecnologia. Si parte da un prezzo di base di 11.900 € fino ad un massimo di 17.500 € per una vettura che rimane ancora oggi una delle più diffuse sulle nostre strade, soprattutto se consideriamo tutte le sue incarnazioni. Pochi altri modelli Fiat hanno saputo rimanere al passo con i tempi come la Punto.
Ora, però, si attende con ansia una nuova generazione. Chissà se il Lingotto vorrà regalarcela in tempi brevi, oppure se dovremo aspettare ancora.
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