Ford esce ufficialmente dalla Russia dopo sette mesi di pausa
Nei prossimi cinque anni avrà la possibilità di riacquistare le azioni
Ford ha annunciato nelle scorse ore che abbandonerà definitivamente il mercato russo dopo aver interrotto la produzione per ben sette mesi.
La casa automobilistica americana afferma di aver finalizzato la sua uscita dalla Russia, vendendo la sua quota di partecipazione (pari al 49%) nella joint-venture Ford Sollers. A marzo, diverse case automobilistiche straniere, tra cui Ford, hanno bloccato le operazioni nel paese in risposta all’invasione in Ucraina e alle successive sanzioni imposte da Stati Uniti e altri paesi.
Ora, l’Ovale Blu sostiene che sta vendendo le sue azioni in Ford Sollers alla joint-venture. Tuttavia, avrà la possibilità di riacquistarle nei prossimi cinque anni se la situazione sarà cambiata.
Jim Farley, CEO di Ford, ha detto: “Noi di Ford siamo profondamente preoccupati per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e per la sicurezza del popolo ucraino. Con effetto immediato, Ford sospende le nostre operazioni limitate in Russia e intraprende azioni a sostegno del Global Giving Ukraine Relief Fund”.
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