Ford Mustang Performance Pack, pacchetto prestazionale per la pony car

Sarà disponibile sulle Mustang EcoBoost e GT

Ford Mustang Performance Pack - Dopo aver svelato da poco le prestazioni della nuova Mustang, Ford diffonde anche le prime informazioni sul pacchetto ad alte prestazioni che sarà disponibile su alcune versioni del coupé americano
Ford Mustang Performance Pack, pacchetto prestazionale per la pony car

La Ford Mustang svela tutti i suoi segreti questa settimana: dopo aver diffuso tutti i dati tecnici in questo inizio di weekend, Ford ci parla oggi delle informazioni riguardanti il Performance Pack del modello. Disponibile sulle versioni EcoBoost e GT, il Performance Pack è dotato delle seguenti migliorie: sospensione rivista con molle ottimizzate, ammortizzatori posteriori monotubo, barra anti torsione posteriore rafforzata, controllo di stabilità elettronica rivisto, impianto frenante anti blocco, servosterzo e raffreddamento extra per una maggiore “affidabilità in pista”.

La Mustang EcoBoost Performance Pack ha un rapporto di trasmissione 3.55:1 e un impianto frenante aggiornato con pinze freno a quattro pistoncini e dischi da 352 mm all’anteriore e 330 mm al posteriore. Il tocco finale è garantito da cerchi in lega da 19 pollici Ebony Black con pneumatici Pirelli.

La Mustang GT Performance Pack sposta l’asticella ancora più in alto visto che aggiunge agli optional suddetti anche una barra di torsione, uno splitter anteriore e cerchi in lega da 19 pollici. La Mustang GT con pacchetto Performance ha anche un rapporto di trasmissione di 3.73:1, un differenziale posteriore Torsen, pinze freno Brembo a sei pistoncini con dischi da 380 mm all’anteriore e 330 mm al posteriore.

Secondo Dave Pericak, capo ingegnere della Mustang, “vogliamo creare una nuova Mustang che avrà una guida, un handling e una fermata migliori rispetto alle precedenti mentre sarà al contempo anche migliore da guidare tutti i giorni. Durante le prove in pista, la Mustang GT 2015 con il Performance Pack è stata in grado di girare con lo stesso tempo della Mustang Boss 302 del 2013.”

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