Ford potrebbe continuare ad offrire auto termiche in Europa anche dopo il 2030

Ford sta riconsiderando il suo piano per passare esclusivamente ai veicoli elettrici in Europa entro il 2030. Martin Sander, il capo del reparto automobilistico della casa americana in Europa, ha dichiarato al Financial Times Future of the Car summit che qualora dovesse esserci una domanda significativa per veicoli ibridi plug-in, la sua azienda sarà pronta a fornirli ai suoi clienti. Il dirigente ha riconosciuto che la richiesta attuale di veicoli elettrici non ha soddisfatto le aspettative di Ford e che l’azienda non è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi in questo settore.

Ford ripensa la sua strategia per l’Europa e potrebbe ancora offrire veicoli ICE dopo il 2030

Ovviamente queste dichiarazioni rappresentano una notevole marcia indietro rispetto a quanto dichiarato negli scorsi anni quando Ford aveva annunciato che avrebbe venduto solo auto elettriche al 100% in Europa a partire dal 2030. Tra l’altro la casa automobilistica ha pure speso 2 miliardi di dollari per convertire la sua fabbrica di Colonia in Germania, in un hub per veicoli elettrici. In questo stabilimento dove veniva prodotta la Fiesta da giugno la società inizierà a costruire la nuova Explorer.

Sempre a giugno Ford dovrebbe presentare anche un secondo modello EV che sarà prodotto sempre in quella fabbrica su piattaforma MEB di Volkswagen.  “Guardando al futuro a lungo termine, rimaniamo fermamente convinti che i veicoli elettrici rappresentino la direzione in cui ci stiamo dirigendo e prevediamo un aumento significativo dei volumi”, ha sottolineato Sanders. Insomma anche in questo caso sembra esserci una parziale retromarcia. La domanda di auto elettriche cresce più piano del previsto e questo sta provocando una serie di conseguenze. Ipotizziamo molti altri annunci di questo tipo nei prossimi mesi.