Formula E: DS Penske chiude quinta nella stagione 11 dopo un weekend difficile a Londra
Gunther e Vergne penalizzati dagli imprevisti nel doppio appuntamento conclusivo

La stagione numero 11 di Formula E, che nel week-end ha vissuto il suo ultimo atto con le due gare conclusive di Londra, si è chiusa con il quinto posto finale per DS Automobiles, che insieme al partner Penske Autorsport, era giunta all’appuntamento nella capitale inglese con l’obiettivo di mantenere il terzo posto.
Due gare complicate
Nel doppio appuntamento londinese però, una serie di colpi di scena e incidenti hanno giocato contro la DS Penske, che aveva iniziato la domenica nel migliore dei modi, con Maximilian Gunther capace di conquistare al seconda posizione in griglia al volante della sua DS E-TENSE FE25. Dopo un sabato sfortunato, con l’incidente contro il muro a primo giro, il pilota tedesco è riuscito a concludere, ma ha perso terreno in modo significativo a causa della neutralizzazione della corsa subito dopo l’attivazione dei suoi due Attack Mode. Gunther ha chiuso al settimo posto finale.
Jean-Eric Vergne, che sabato era stato protagonista di una brillante rimonta dal 15° al 5° posto, non è riuscito a ripetersi domenica, quando dopo essere partito 13° ha chiuso la gara al 15° posto a causa di una penalità ricevuta nel finale. Un doppio risultato che ha fatto scivolare il team DS Penske al quinto posto nella classifica squadra, mentre nella classifica piloti, Vergne ha chiuso sesto e Gunther decimo.
Franzetti (DS Performance): “Pronti a tornare più forti”
Guardando con fiducia già alla prossima stagione, la numero 12 di Formula E che prenderà il via con i test ufficiali il 27 ottobre a Valencia e la prima gara il 6 dicembre a San Paolo, il direttore di DS Performance Eugenio Franzetti ha commentato: “È stata un’altra gara difficile. Come spesso accade su questo tracciato particolare, ci sono stati molti contatti e incidenti. La sfortuna ha colpito ancora Max: in entrambe le occasioni in cui ha attivato l’Attack Mode, la gara è stata neutralizzata – prima con un Full Course Yellow, poi con una Safety Car – impedendogli di sfruttare la potenza extra. JEV ha lottato con determinazione, ma una penalità gli ha fatto perdere punti preziosi, fondamentali per mantenere il quarto posto in classifica. Un grande grazie a tutta la squadra per l’impegno, la qualità e la competenza dimostrati. Torneremo più forti il prossimo anno”.
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