#FORUMAutoMotive 2024 | Pichetto Fratin: “Siamo aperti agli investimenti dei produttori di auto cinesi in Italia. Si all’energia nucleare”

L'intervento del ministro dell'Ambiente e Sicurezza Energetica

#FORUMAutoMotive 2024 | Pichetto Fratin: “Siamo aperti agli investimenti dei produttori di auto cinesi in Italia. Si all’energia nucleare”

In apertura di #FORUMAutoMotive, il serbatoio di idee e centrale di dibattiti sui temi della mobilità, che si svolge oggi a Milano è intervenuto, in collegamento, il ministro dell’Ambiente e delle Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin che, intervistato dal promotore di #FORUMAutMotive Pierluigi Bonora, ha toccato diversi temi.

Lo stop al 2035 non sta in piedi economicamente

Soffermandosi sugli scenari europei e su nuovo approccio alla tematiche green che si sta facendo strada Bruxelles, Pichetto Fratin ha affermato: “Lo stop al 2035 dei motori endotermici non sta in piedi economicamente. Se l’obiettivo è la decarbonizzazione, è giusto porre vincoli alle emissioni, ma non scadenze che mettano fuori gioco alcune tecnologie (come è accaduto con i motori endotermici). L’elettrico avrà un ruolo strategico e tra 10 anni e potrebbe essere anche maggioritario rispetto all’endotermico, ma non vanno posti limiti ideologici. Bisogna superare i particolarismi nazionali. Oggi c’è una guerra di interessi contro l’Italia, il più grande produttore di biocarburanti: i Paesi che producono energia dal nucleare o possono produrre carburanti sintetici vogliono tagliare fuori i biocarburanti che, invece, possono giocare un ruolo importante nella lotta alle emissioni. Sul tema automotive, Italia e Germania, visti i rapporti commerciali in essere, devono agire in modo sinergico come un unico produttore, puntando a mantenere il livello di produzione e di occupazione”.

L’Italia deve avere produzione di energia da fonti nucleari

Il ministro ha poi proseguito, sottolineando come: “Dati alla mano i consumi di energia cresceranno rapidamente nei prossimi anni. Le rinnovabili non sono in grado di soddisfare questa esigenza, solo il nucleare può dare risposte efficaci a questo boom di domanda. Anche l’Italia deve percorrere questa strada. Vanno create le condizioni di consenso su questa soluzione, per arrivare, come previsto nel PNIEC, ad avere produzione di energia da fonti nucleari, attraverso le tecnologie più innovative, a partire dal prossimo decennio. Non serviranno grandi centrali”.

Ben venga la produzione di costruttori cinesi in Italia

Sulla concorrenza dell’auto cinese Pichetto Fratin ha detto: “Le chiusure di mercato, con i dazi, possono essere solo temporanee. I cinesi rappresentano oggi una potenza anche nel mercato automotive, ben venga che avviino la produzione di auto in Europa e nel nostro Paese, rispettando tutte le norme nazionali. Siamo aperti agli investimenti sul nostro territorio. Dobbiamo procedere rapidamente alla riconversione e riprofessionalizzazione del sistema per assecondare la transizione”.

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