#FORUMAutoMotive 2025 | Buongiardino: Così la transizione è una scelta scellerata [VIDEO]
"L'industria auto italiana è pressoché distrutta"
La transizione elettrica è sempre il tema chiave del momento, nel settore automotive, con tutte le difficoltà che sta vivendo il mercato europeo ed italiano, in particolare. Ne ha parlato ai nostri microfoni anche Simonpaolo Buongiardino, presidente Confcommercio Mobilità e Federmotorizzazione, durante #FORUMAutoMotive.
”Mercato e tecnologia non pronti”
Le parole sono nette e di accusa, nei confronti dell’Unione Europea: “È un problema di modifica di una disposizione scellerata dell’Unione Europea che ha portato a considerare una transizione tanto rapida e repentina, quindi deadline 2035, per quanto riguarda i motori termici. Non eravamo pronti per una scelta di questo tipo, non era pronta la tecnologia per portarci in questa direzione, non era pronto il mercato. Ed è questo quello che comanda, è un fatto non solo italiano, ma europeo”.
Buongiardino invita ad una rivisitazione del Green Deal: “Anche a livello europeo globale, infatti, la penetrazione di auto elettrica è molto molto contenuta e non consente di immaginare un traguardo al 2035, in cui non si dovrebbe più immatricolare auto termiche”.
”L’industria auto italiana è distrutta”
Il presidente di Confcommercio Mobilità e Federmotorizzazione è molto pessimista anche su una ripresa della nostra filiera: “L’industria automobilistica italiana è pressoché distrutta e questo è purtroppo un fatto oramai acquisito. Si può rimettere in movimento? Forse sì, ma non dipende da noi, non dipende dall’Italia, ma dipende dai vincoli europei. E una riconversione dell’industria automobilistica italiana che dovrebbe produrre prodotti bellici, ci sembra veramente una enormità”.
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