General Motors taglia oltre 1.000 posti di lavoro nei settori del software e dei servizi
I licenziamenti rappresentano circa l'1,3% della forza lavoro globale di GM
General Motors sta licenziando oltre 1.000 dipendenti a livello globale nella sua divisione software e servizi. Questa decisione segue una revisione destinata a semplificare le operazioni dell’unità. I licenziamenti, che interessano circa 600 posti di lavoro presso il campus tecnologico di GM vicino a Detroit, sono avvenuti meno di sei mesi dopo i cambiamenti ai vertici dell’azienda. Tra questi cambiamenti, l’ex dirigente Apple Mike Abbott ha lasciato General Motors a marzo, dopo meno di un anno, per motivi di salute.
General Motors licenzia circa 1.000 dipendenti nella sua divisione software
GM ha scelto di non divulgare il numero esatto dei licenziamenti, ma una fonte informata, che ha preferito rimanere anonima per motivi di riservatezza, ha confermato che oltre 1.000 dipendenti stipendiati saranno licenziati, con circa 600 di questi situati a Warren in Michigan. I dipendenti interessati sono stati informati dei licenziamenti lunedì mattina.
I licenziamenti rappresentano circa l’1,3% della forza lavoro globale di General Motors, che ammontava a 76 mila unità alla fine dell’anno scorso, di cui circa 53 mila negli Stati Uniti. Questi tagli avvengono mentre le case automobilistiche cercano di contenere i costi e, in molti casi, ridurre il personale in previsione di una possibile recessione del settore.
Inoltre, le aziende stanno investendo miliardi di dollari in mercati emergenti come i veicoli completamente elettrici e i veicoli basati su software. Ricordiamo che la divisione software e servizi copre un’ampia gamma di aree per la casa automobilistica, tra cui l’infotainment, il marchio OnStar e settori emergenti come gli abbonamenti e altre funzionalità e sviluppo dei veicoli.
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