Giappone, 38 ore senza pedaggi per un guasto: oltre 24.000 automobilisti pagano volontariamente online
Un guasto ferma i pedaggi in Giappone, ma in migliaia pagano comunque per senso civico
Ha fatto molto scalpore quanto avvenuto in Giappone nei giorni scorsi. Il sistema di pedaggio autostradale nazionale giapponese ha subito un’interruzione imprevista durata 38 ore a causa di un guasto e questo ha costretto i funzionari a rimuovere le barriere e a consentire il transito delle auto. Agli automobilisti è stato semplicemente chiesto di pagare online in un secondo momento e, sorprendentemente, oltre 24.000 persone lo hanno fatto.
Un guasto ferma i pedaggi in Giappone, ma in migliaia pagano comunque per senso civico
Il malfunzionamento, che ha bloccato i servizi di riscossione automatica del pedaggio, avrebbe potuto facilmente causare milioni di perdite di fatturato. Con i funzionari che non hanno potuto fare altro che chiedere agli automobilisti di pagare su base volontaria. Grazie al grande senso civico dei giapponesi oltre 24 mila di loro ha accettato e dunque il problema che avrebbe potuto causare grosse perdite si è risolto.
Questo episodio insolito mette in luce quanto sia solida la fiducia sociale in Giappone, dove il senso di dovere individuale e collettivo è profondamente radicato. In contesti diversi, un malfunzionamento simile avrebbe potuto tradursi in abusi diffusi, ma i cittadini giapponesi hanno risposto con integrità, confermando l’immagine del Paese come esempio di disciplina e coesione. In un’epoca in cui i servizi pubblici si affidano sempre più a sistemi digitali, il caso giapponese rappresenta un modello per i responsabili politici di tutto il mondo: la fiducia nella collettività non è solo un valore culturale, ma una risorsa strategica in grado di garantire stabilità e reazione efficace nelle situazioni di emergenza.
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