Green Pass: dal 1° maggio non sarà più richiesto sui mezzi di trasporto

Nel corso di un’intervista su Radio Uno, Andrea Costa – Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute nel Governo Draghi – ha confermato che dal 1° maggio ci sarà un ulteriore allentamento per il Green Pass che sostanzialmente non verrà più richiesto.

Fra le varie attività per il quale è prevista l’eliminazione del certificato verde c’è anche quella riguardante i mezzi di trasporto. Ciò significa che non ci sarà bisogno più del Green Pass per usare i mezzi pubblici.

Le altre attività incluse nel nuovo provvedimento

Oltre a questo, il nuovo provvedimento riguarda bar e ristoranti al chiuso, cinema e teatri al chiuso, eventi sportivi al chiuso, centri benessere, attività sportive al chiuso e spogliatoi, convegni e congressi, corsi di formazione, concorsi pubblici, colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari, feste al chiuso e discoteche, mense e catering, centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso, sale gioco, scommesse, bingo e casinò e per gli studenti universitari.

“L’unica riflessione è sulle mascherine al chiuso: bisogna ancora valutare se toglierle completamente o mantenerle in alcune circostanze. Credo che gli italiani in questi due anni abbiano maturato una consapevolezza e una responsabilità molto diversa rispetto al 2020. Faccio l’esempio delle mascherine all’aperto: nonostante abbiamo tolto l’obbligo ormai da due mesi, continuiamo a vedere cittadini che le indossano. Possiamo trasformare l’obbligo in una raccomandazione. Comunque ci potrebbero essere particolari situazioni come nel trasporto, nelle metropolitane, negli autobus, nei treni, dove forse conviene mantenere l’obbligo delle mascherine ancora per un po’ visto che il numero dei contagi è ancora importante”, ha commenato il sottosegretario Costa.

Gli esperti non sono d’accordo

Massimo Andreoni, primario di Infettivologia la Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT), è però contrario alla cancellazione dell’obbligo dell’utilizzo delle mascherine in ambienti chiusi.

“Si deve continuare a usare le mascherine al chiuso, quindi in ufficio, a teatro, al cinema, sui trasporti pubblici e anche a scuola. Spero non si tocchi questa misura che deve essere mantenuta anche a maggio e forse oltre”, ha affermato Andreoni.