Gruppo Fiat, febbraio altalenante sul mercato
Crollano Fiat e Alfa Romeo, ma crescono Lancia e Jeep
Febbraio 2012 non sarà certo ricordato come un mese positivo per il Gruppo Fiat, anche se non tutti i brand del marchio hanno accusato una flessione. Il quadro generale, però, non è positivo, in quanto alla fine il Gruppo Fiat-Chrysler ha dovuto subire diverse batoste, che ne hanno abbassato sensibilmente la quota di mercato. Il calo riguarda soprattutto le auto nuove, su analisi che coinvolgono l’intera Unione Europea più tutti gli altri stati rimanenti facenti parte dell’EFTA. Nel secondo mese dell’anno il gruppo del Lingotto ha immatricolato circa 66.000 nuove auto, raggiungendo così una quota del 7,2%. Si tratta di un passo indietro molto significativo, in quanto a febbraio 2011 la quota era del 7,8%. È giusto anche segnalare, però, che la situazione è migliore di gennaio 2012, quando la quota era del 6,9%. Per quanto riguarda però il numero di vetture immatricolate, le 66.249 unità registrate non posso far sorridere Marchionne e la dirigenza dell’azienda, in quanto si tratta di un netto -16,5% rispetto alle 79.309 dello scorso anno nello stesso periodo.
Per quanto riguarda i singoli brand del gruppo, una delle flessioni maggiori è stata registrata dallo stesso marchio principale del Lingotto. Fiat, infatti, ha rilevato un calo del 18,3% con 46.671 vetture immatricolate, contro le 57.112 di febbraio 2011. Ancora peggio ha fatto Alfa Romeo, che ha dovuto cedere addirittura il 29,4% delle sue vendite con solo 8.102 vetture vendute.
Come detto inizialmente, però, non tutti i brand hanno segnalato una flessione. Tra coloro che hanno guadagnato troviamo l’accoppiata Lancia-Chrysler, che con le sue 8.887 auto è in crescita del 3,1%. La medaglia d’oro, però, spetta senza dubbio a Jeep, che registra ben 2.257 immatricolazioni con un aumento addirittura del 58,1%.
In questo momento il marchio Fiat possiede il 5,1% del mercato, in calo rispetto al 5,6% dell’anno scorso. Alfa Romeo passa dall’1,1% del 2011 all’attuale 0,9%, mentre Lancia cresce dallo 0,8 all’1% e Jeep passa dallo 0,1 all’attuale 0,2%.
Secondo quanto dichiarato dalla stessa Fiat, grandissima influenza in questi cali l’avrebbe avuta lo sciopero degli autotrasportatori, che avrebbe causato perdite fino a 20.000 unità non vendute. Un buco che sarà molto difficile recuperare nel corso dell’anno.
Fonte: Dati ACEA via ANSA
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“appunto secondo Fiat”; ma non prendete la gente per i fondelli!
nel mese precedente almeno il 20 % delle immatricolazioni erano fasulle e quindi i piazzali dei concessionari erano ( e sono) stracolmi); figuriamoci sele macchine disponibili erano insufficienti a soddisfare le richieste( maddove); la solita “velina” ad uso dei tifosi e della stampa “sostenitrice”; la realtà è questa, la fiat sparirà dal mercato europeo; si concentri finchè è possibile sui mercati americani;
scusa giacomino,se io ordino una macchina con determinati optional,e invece che a febbraio mi arriva a marzo,nn è un calo derivato dallo sciopero delle bisarche??adesso che sono entrate a regime le vendite della nuova panda e della punto restyling(pure la fiat 500 l ad ottobre che farà il botto),vedrai come si rialzerà la quota di mercato in europa!!!in america nn c’è ne bisogno perchè stanno sbancando,grazie soprattutto al brasile che è il 1 mercato,india in cina invece sono un mercato che,grazie ai nuovi accordi, produranno quasi 1 milione di macchine in piu l’anno!!!l’alfa è un discorso a se,sarà una scelta di marchionne e soprattutto della famiglia agnelli.
D’accordissimo con Giacomino.
Inoltre i volumi di Lancia sono cosi’ ridicoli che un’auto in piu’ sfalsa completamente la percentuale.
La “nuova” gamma poi costituisce un vilipendio, per cui non ci si puo’ aspettare assolutamente nulla da quell’operazione.
Marchionne è un bocconiano. Lui alla fine di tutti i giochi deve far guadagnare almeno un euro. Che venda auto o lavatrici non è importante. Un euro di guadagno…la devastazione totale di pipu’ marchi storici.
A Ginevra ho visto parecchia gente ridere di fronte alla 500L. Chissa’ come sono contenti i concessionari…hanno proprio un bel catalogo, ora!
che bel antinazionalismo che hanno sti italiani del *****!
compratevi una polo che è piu robusta di tutte le concorrenti, si come no!
in vw pensano che siamo ancora negli anni 70, ora la qualita costruttiva per la maggior parte delle case è mediamente uguale, che mi nascondono qualche vite e bullone a vista (loro la chiamano rifinitura) non significa mica qualita.
in azienda noi abbiamo qualsiasi marca di auto e la qualita e durata, l’abbiam notata solamente nella mercedes, da notare pero che la qualita si paga piu!
comprate tedesco cosi faremo una bella fine!