Il 2020 è un anno difficile per tutti, la pandemia sta mettendo a serio rischio l’economia mondiale. Il Gruppo Volkswagen non fa eccezione, anche se il terzo trimestre di quest’anno sta lanciando dei segnali incoraggianti: sono stati registrati dei profitti per 2,75 miliardi, grazie soprattutto alla ripresa della domanda in Cina. Ma anche in Europa c’è stato un principio di risalita.
“L’attività del Gruppo Volkswagen è stata fortemente impattata dall’epidemia di Covid-19 nei primi nove mesi del 2020, ma ha registrato un notevole recupero nel terzo trimestre – viene comunicato dalla casa di Wolfsburg – Ciò significa che il calo delle consegne, del fatturato e dei profitti a fine settembre è stato molto più contenuto rispetto ai dati di metà anno”.
Permangono i dati negativi sul 2020
Il periodo tra aprile e giugno aveva fatto registrare una perdita di 1,54 miliardi, impattando così in maniera negativa sui dati globali del 2020. In particolare, le consegne sono andate in calo del 18,7%, i ricavi del 16,7%, l’utile operativo dell’83,9% e quello netto addirittura dell’84,5%.
Le consegne globali sono aumentate del 3,3% a settembre, superando il livello dello stesso mese nel 2019 per la prima volta quest’anno. Tuttavia i ricavi delle vendite tra luglio e settembre sono scesi del 3,4% a 59,36 miliardi di euro. Sale, e di molto, la liquidità, che passa da 18,7 miliardi a 24,8 miliardi di euro, con il contributo dei flussi di cassa delle attività automobilistiche.