Gunther Werks svela la GWR: una 911 reimmaginata che sfida i confini del restomod

Gunther Werks con la sua Porsche 911

Gunther Werks svela la GWR: una 911 reimmaginata che sfida i confini del restomod

Tra le stelle della recente Monterey Car Week in California, un gioiello automobilistico è passato quasi inosservato: la nuova GWR di Gunther Werks. Questa interpretazione audace della Porsche 911, seguendo le orme della celebrata Speedster Metallic Purple del 2021, sta ora catturando l’attenzione che merita.

Connubio tra heritage e innovazione

La GWR rappresenta un connubio straordinario tra heritage e innovazione. Basata sulla 993, l’ultima generazione della 911 raffreddata ad aria, questa creazione vanta una carrozzeria interamente in fibra di carbonio che le permette di raggiungere un peso piuma di soli 1.080 kg.

Design esterno equilibrato

Gunther Werks svela la GWR: una 911 reimmaginata che sfida i confini del restomod

Il design esterno è un capolavoro di equilibrio. Il frontale ridisegnato presenta una fascia anteriore aggressiva con uno splitter nero e prese d’aria maggiorate. I fari e le luci diurne a LED oscurati si integrano perfettamente con un cofano personalizzato dotato di estrattori d’aria funzionali.

Ruote e posteriore

Le ruote non sono da meno: cerchi in magnesio forgiato monopezzo si abbinano a coperture turbofan che richiamano l’era d’oro delle corse. Il posteriore è dominato da uno spoiler “ducktail”, un diffusore pronunciato e terminali di scarico in 3D, il tutto coronato da una moderna barra luminosa a LED.

Abitacolo sportivo e raffinato

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L’abitacolo è un trionfo di sportività e raffinatezza. I sedili in fibra di carbonio offrono il massimo supporto con il minimo peso, mentre il cruscotto, anch’esso in carbonio, esalta l’essenza racing del veicolo. Il volante in Alcantara, impreziosito da dettagli dorati e due indicatori integrati, completa l’esperienza di guida premium.

Motore e prestazioni

Sotto il cofano, la GWR sfida le convenzioni del mondo restomod. Anziché optare per un motore biturbo, Gunther Werks ha scelto un sei cilindri aspirato da 4.0 litri capace di raggiungere i 9.000 giri/min. Con una potenza di 500 CV e una coppia di 461 Nm, questo propulsore è un inno alla purezza meccanica. Innovazioni come un nuovo corpo farfallato, un collettore di aspirazione riprogettato e componenti in titanio garantiscono una reattività senza precedenti.

Trasmissione manuale

La trasmissione manuale, scelta coraggiosa nell’era dei cambi automatizzati, promette un’esperienza di guida coinvolgente e viscerale, in perfetta sintonia con la filosofia della vettura.

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Produzione limitata

Gunther Werks mantiene il riserbo sul prezzo di questa opera d’arte su quattro ruote, ma ha confermato che la produzione sarà limitata a soli 40 esemplari, garantendo l’esclusività che un progetto di tale calibro merita.

Evoluzione di un’icona

La GWR si propone così non solo come un omaggio alla leggendaria 911, ma come una sua evoluzione, portando nel futuro l’essenza di un’icona senza tempo dell’automobilismo.

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