Hyundai Inster, al volante della nuova proposta elettrica per la città [PROVA SU STRADA]

Capienza e interni solidi, con motori promettenti per le brevi e medie percorrenze

Lo scorso settembre abbiamo visto l’arrivo nel segmento delle piccole compatte da città di un’attrice inaspettata. Parliamo della nuova Hyundai Inster, che la casa coreana definisce direttamente un “city SUV” completo, leggermente più grande della i10 e, soprattutto, potenzialmente più adatto e poliedrico agli spostamenti brevi e medi all’interno delle mura urbane. Oltre a essere dedicato completamente alla città, sotto molti aspetti ovviamente, è offerto unicamente con la motorizzazione elettrica, in due versioni e con due varianti di batteria. Rimaneva solamente da portarla su strada per un primo assaggio ed è proprio quello che abbiamo fatto qualche giorno fa nel sempre massiccio traffico di Milano.

Forme da SUV, dimensioni ridotte

Hyundai Inster - Posteriore

Nessun dubbio che la Hyundai Inster sia un SUV, almeno nelle forme. Sin dalla prima occhiata colpiscono le sue forme nette e squadrate, che sotto molti aspetti ricordano quelle di altre apprezzatissime vetture da città, come la Fiat Pandina e la vecchia Smart. La Inster, però, è ovviamente un’auto del 2025, ricca di dettagli e di feature piuttosto sorprendenti, che la rendono un’auto prima di tutto intelligente, al di là della sua efficacia su strada. Le sue dimensioni, come detto, sono leggermente maggiori della più piccola auto di Hyundai, la i10, ma ovviamente la Inster vuole essere una vettura più poliedrica e adattabile rispetto alla segmento A. La lunghezza si assesta sui 3,82 metri, la larghezza su 1,61 metri, l’altezza arriva a 1,57 metri, mentre il passo tocca i 2,58 metri. Il suo aspetto è estremamente moderno, con qualche concessione alla nostalgia. Lo testimoniano i particolarissimi fari a Led, che sia sul frontale che sul posteriore mostrano un design “a pixel” come riferimento alla computer grafica di un tempo. Persino i cerchi in lega riportano quattro grosse forme quadrate, anche perché, secondo il codice Morse, quattro punti rappresentano proprio la lettera “H” di Hyundai.

Interni tecnologici e originali

Hyundai Inster - Interni

La Hyundai Inster viene offerta con due diversi allestimenti: uno di base chiamato XTech e uno più completo chiamato XClass. Quest’ultimo è quello che potete vedere nelle nostre immagini. La prima cosa che si nota entrando nell’abitacolo è l’originale coppia di sedili anteriori con “effetto sofà”, ovvero collegati per diminuire al massimo gli spazi tra le due posizioni. Sono comunque regolabili e personalizzabili, ma al tempo stesso sembrano quasi una panca unica (attenzione: l’omologazione è comunque da cinque passeggeri). Il cruscotto presenta uno stile piuttosto originale e con diversi supporti per svuotare le tasche, ed è sormontato da due schermi da 10,25 pollici che funzionano da quadro strumenti digitale (di serie) e sistema di infotainment con supporto ad Apple CarPlay e Android Auto. A livello di materiali abbiamo a che fare principalmente con plastiche solide, anche sull’allestimento più ricco. Sono nel complesso ben assemblate e durante il nostro viaggio non abbiamo udito scricchiolii particolarmente evidenti, il che su una silenziosa elettrica è un ottimo segnale. I sedili sono rivestiti in tessuto e sono piuttosto comodi, anche grazie all’effetto “sofà” di cui parlavamo inizialmente. Da notare, tra l’altro, che sui pannelli porta e su altri elementi dell’auto sono presenti degli agganci speciali che saranno dedicati ad accessori extra da acquistare direttamente in concessionaria. Molto piacevole al tatto il rivestimento del volante, sormontato a sua volta dai quattro punti come già avviene su altre vetture del marchio. Ultimo accenno per il bagagliaio, che presenta prima di tutto una cappelliera piuttosto originale, a metà strada tra la classica rigida e una a telo, per chiudere con una capienza minima di 238 litri, ampliabile alzando il pavimento a 351 litri, e una massima da 1.059 litri, ottenibile abbattendo i sedili posteriori che sono dotati di uno speciale tappetino coprente per impedire ai piccoli oggetti di finire in buchi e pertugi.

Motori e prime impressioni di guida

Hyundai Inster - Prova su strada

Come detto, la Hyundai Inster è disponibile solo in versione elettrica, sottolineando ulteriormente la sua vocazione prettamente urbana. Il motore di base presenta una potenza da 97 CV, associato ad una batteria da 42 kWh. Questo gli permette di garantire, secondo i dati dichiarati dalla casa nel ciclo combinato WLTP, un’autonomia massima di 327 km, che però possono diventare ben 473 km nel solo ciclo urbano. Questo dato aumenta ancora di più con il motore da 115 CV, associato ad una batteria da 49 kWh che gli consente di arrivare fino a 370 km di autonomia nel combinato, che aumentano a ben 518 nell’urbano. La ricarica è possibile sia in corrente alternata a 11 kW che in corrente continua a 120 kW. Come potete immaginare, la nostra prova si è svolta a bordo del top di gamma XClass con motore da 115 CV, che in definitiva ci ha lasciato una buona impressione. Nonostante le sue forme compatte e squadrate, la Inster offre un viaggio molto comodo e silenzioso, al di là della natura del motore elettrico. Come detto, le plastiche dure non scricchiolano e non si fanno sentire, ma nemmeno i fruscii aerodinamici esterni sono particolarmente percepibili, confermando un buon isolamento acustico. Anche le sospensioni sono ben calibrate, riuscendo ad assorbire abbastanza bene il manto stradale (che sulle strade piene di buche è un vantaggio da non sottovalutare) senza per questo cedere a eccessive oscillazioni. Siamo rimasti colpiti anche dalle previsioni del computer di bordo per quanto concerne l’autonomia, che oltre a mostrare sia percorrenza massima che minima in tempo reale, alla fine risulta abbastanza affidabile e aderente allo stile di guida. Naturalmente ci riserviamo di fare valutazioni quando potremo guidare l’auto per un periodo più lungo, ma già così le prime impressioni sono buone. Non mancano ovviamente gli ADAS di livello 2 per la guida semi-autonoma, con in particolare cruise control adattivo e frenata automatica di emergenza forniti di serie anche con l’allestimento XTech.

Versione Cross

Hyundai Inster Cross

In anteprima assoluta è stata mostrata anche la Hyundai Inster Cross, versione più “off-road” della compatta elettrica, che presenta un allestimento completo di minigonne dedicate, fascione inferiore a contrasto, passaruota da fuoristrada, interni dedicati con accenni in giallo Lime Yellow, portapacchi e colore carrozzeria verde opaco esclusivo. Arriverà a listino intorno ad aprile e al momento non sono ancora noti i prezzi.

Listino sotto i 25.000 €

In compenso sappiamo bene i prezzi di listino della Hyundai Inster “normale”, che con allestimento XTech e motore da 97 CV è disponibile a 24.900 €. Con 1.750 € in più ci si può dotare del motore da 115 CV, mentre con 2.000 € aggiuntivi si arriva all’allestimento XClass. Per il lancio è prevista una speciale offerta da 149 € al mese con circa 8.000 € di anticipo, il tutto comprensivo di wallbox per la ricarica (per ora ancora fondamentale per risparmiare soldi con l’elettrico) o un voucher per ricaricare alle colonnine.

Hyundai Inster: scheda tecnica

Dimensioni: lunghezza 382 cm; larghezza 161 cm; altezza 157 cm; passo 258 cm
Motori: elettrico da 97 e 115 CV
Trazione: anteriore
Cambio: monomarcia
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 10,6’’
Velocità massima: 150 km/h
Allestimenti: XTech, XClass
Bagagliaio: da 238 a 1.059 litri
Autonomia elettrica: da 327 a 370 km (combinato), da 473 a 518 km (urbano)
Prezzo: Da 24.900 €

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)