Hyundai Ioniq 5 N, prestazioni e sound che non fanno rimpiangere le sportive termiche

Il cuore elettrico scarica sull’asfalto 650 CV con una colonna sonora d’eccezione

Hyundai punta forte sull’elettrico, al punto da affidare ad un modello a batteria il ruolo di sportiva di punta del brand; la Ioniq 5 N della nostra prova, infatti, è stata pensata per la guida, e si capisce già dall’assetto e dalla gommatura.

Hyundai Ioniq 5 N, con l’abito blu e il body-kit aerodinamico pretende attenzioni

Se la Hyundai Ioniq 5 “standard” si fa notare, per la Ioniq 5 N è praticamente impossibile non attirare l’attenzione, soprattutto con la tipica livrea Performance Blu. Rivista nei dettagli che contano per una sportiva, come i paraurti affamati d’aria, ed i passaruota allargati, sfoggia nuovi cerchi da 21 pollici con pneumatici dalla spalla bassa e sensibile che riempiono bene la fiancata. Lo spoiler è posteriore è più grande e l’estrattore ha quel tocco racing che non guasta, ma è un’elettrica, per cui è inutile cercare scarichi che sporgono. La cura al testosterone ha reso la Ioniq 5 N più lunga di 8 cm e più larga di 5 cm rispetto al modello d’origine. Ma l’effetto scenico, fatto di linee che richiamano le vetture degli anni ’80, unite a spunti stilistici che guardano al futuro, è decisamente superiore.

Hyundai Ioniq 5 N, il volante e i sedili la rendono sportiva anche all’interno 

Spaziosa come la vettura da cui deriva, la Hyundai Ioniq 5 N non rinuncia ai dettagli che ne sottolineano la natura sportiva. Basta sedersi dietro il volante per ritrovarsi tra le mani un comando diverso dal solito, in cui spiccano i tasti per selezionare le varie modalità di guida e per attivare il boost, mentre ci si ritrova avvolti da un sedile anteriore ispirato a quello i30 N. Non mancano grafiche specifiche per la strumentazione e c’è persino l’imbottitura lungo il tunnel centrale per appoggiare la gamba destra nelle curve più impegnative quando si decide di sperimentare le prestazioni della vettura nei trackday. 

Con 650 CV ed il sistema N-Drift non ha nulla da invidiare alle supercar

Lasciate a casa ogni pregiudizio sulle auto elettriche, anche se la Ioniq 5 N necessita di un tempo superiore a quello di semplice un caffè per ricaricarsi, visto che  recupera dal 10 all’80% in 18 minuti dalle colonnine  HPC, dove accetta una potenza di 350 Kw, una volta in marcia è tutt’altro che piatta, sia dal punto di vista dell’erogazione, che sotto l’aspetto emozionale. I due motori elettrici le forniscono una potenza di 609 CV, che diventano 650 CV in Boost, con una coppia di 740 Nm che, in Boost, passa a 770 Nm, ma non sono questi dati a renderla unica, anche se lo scatto da 0 a 100 km/h coperto in 3,4 secondi e la velocità massima di 258 km/h lasciano tutt’altro che indifferenti. Piuttosto, la funzione N-Drift mette in gioco l’asse posteriore e, in pista, la sbandata controllata diventa la norma. Aggiungete due diavolerie denominate, rispettivamente N e-Shift ed N Active Sound, e vi ritroverete a guidare un’elettrica che suona e scalcia ad ogni cambio marcia come una termica. L’effetto è notevole, quasi un choc, in senso positivo ovviamente, perché si passa dal silenzio assoluto ad un’arroganza fonetica, con tanto di variazione d’erogazione della potenza ogni volta che si utilizzano i paddle dietro il volante, di norma utilizzati per la rigenerazione, per cambiare marcia. In realtà in cambio non c’è, ma non importa, perché è come se ci fosse. E’ forse questa la nuova frontiera dell’elettrico? Beh, di certo è una variazione sul tema che non lascia indifferenti. Che è un’elettrica però, te ne accorgi quando si frena, non solo per la massa in gioco, ma per la possibilità di sfruttare una frenata rigenerativa che arriva fino a 0,6 G di decelerazione e va ad implementare il lavoro di un impianto frenante con dischi anteriori da 400 mm con pinze fisse a 4 pompanti, e posteriori da 360 mm con pinze flottanti. Ciliegina sulla torta tecnologica di questa Hyundai elettrica ed elettrizzante è la presenza del differenziale posteriore a slittamento limitato, che aiuta non poco nella dinamica, insieme alle 4 ruote motrici. Questo ritratto però, racconta solamente un aspetto della Ioniq 5 N, quello votato essenzialmente alla guida, in cui si consiglia attenzione con strada umida o bagnata, per via delle coperture dalla spalla bassa che sono particolarmente efficaci sull’asciutto ma risultano sensibili sul bagnato, anche in virtù della potenza in gioco. L’altro lato del carattere della vettura, è quello legato al comfort, visto che consente di viaggiare nel silenzio totale e con un’erogazione fluida negli spostamenti quotidiani con un’autonomia che supera senza particolari attenzioni i 400 km grazie alla batteria da 84 kWh.

Da 76.900 euro per un’elettrica a prova di supercar 

Tanti contenuti ed una dinamica così riuscita portano il listino della Hyundai Ioniq 5 N ad un prezzo di partenza di 76.900 euro. Ma attingendo alla lista degli optional non è difficile superare gli 80.000 euro. 

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