Hyundai: l’evoluzione del logo, dalle origini ai pixel della Ioniq

Il logo è un elemento chiave di riconoscibilità di un brand. È spesso il primo elemento che rimane nell’immaginario collettivo ed alcuni di essi sono diventati iconici. Come le vetture, anche il logo si evolve con il passare del tempo, come accaduto a Hyundai. Dal primo originale del 1974, passando per numerosi cambiamenti, fino ai quattro pixel del volante delle vetture della gamma Ioniq.

Le origini ed il primo cambiamento

La prima Hyundai risale al 1974, quando la casa coreana presentò la Pony, prima vettura sviluppata per il mercato internazionale, con la prestigiosa firma di Giorgetto Giugiaro nel design. Come logo, il brand adottò un monogramma “HD” stilizzato, rimasto in uso fino all’inizio degli anni ’90.

Nell’ultimo decennio del secolo scorso, Hyundai presentò un logo completamente nuovo, la cui essenza rimane invariata anche ai giorni d’oggi e che ha segnato un’importante svolta nell’identità visiva del marchio. Lo stemma raffigura una “H” stilizzata e inclinata, simbolo dell’incontro tra cliente e azienda: due persone che si stringono la mano. L’ellisse che lo racchiude allude all’orizzonte globale del brand.

Gli aggiornamenti seguenti

Se lo stilema è sempre lo stesso, negli anni successivi è arrivato comunque qualche aggiornamento. A partire dal 1999, Hyundai ha applicato una finitura cromata al simbolo, conferendogli un aspetto più raffinato e in linea con il linguaggio stilistico globale. Dal 2003, il logo è spesso accompagnato dalla scritta “Hyundai” in carattere moderno, per rafforzarne la riconoscibilità sui mercati internazionali, e oggi si presenta con un look più pulito e un’estetica bidimensionale.

L’elettrico

La transizione verso l’elettrico ha portato anche ad un’ulteriore evoluzione, seppur non sul logo classico del marchio. La gamma Ioniq, infatti, non propone più il logo tradizionale al centro del volante, ma è stato sostituito da quattro pixel LED che compongono la “H” in codice Morse.