Il Nürburgring toglie i divieti di velocità: parte la caccia alla Porsche 918 Spyder
I primi saranno gli svedesi di Koenigsegg
Nürburgring – I famosi tentativi di record sul circuito tedesco del Nürburgring torneranno ad essere una “fonte dell’industria automobilistica di alto livello“. Lo ha riferito il sito specializzato Road & Track, che ha anche confermato la volontà di Capricorn Nürburgring GmbH di rimuovere le restrizioni che sono state recentemente imposte ai test dei produttori.
Mentre nulla è ancora ufficiale, l’insider anonimo di Capricorn Nürburgring GmbH sentito da Road & Track ha detto che i proprietari del circuti tedesco starebbero già lavorando su una dichiarazione per annunciare le modifiche. Non si sa ancora quando ci sarà la conferenza stampa, ma la decisione potrebbe finalmente significare la fine del tempo record della Porsche 918 Spyder di 6 minuti e 57 secondi.
I limiti di velocità furono imposti dopo una gara di endurance VLN in cui il driver Jann Mardenborough, spiccò il volo con la sua Nissan nella sezione Flugplatz della pista uccidendo tragicamente uno spettatore seduto al di là delle reti di protezione. I limiti sono stati applicati a diverse parti del tracciato, compresa la sezione in cui è avvenuto l’incidente di Mardenborough. Il CEO di Nüburgring, Carsten Schumacher, aveva confermato che i limiti di velocità sarebbero stati attivi anche durante le attività dei marchi produttori chiudendo in sostanza la porta a dei nuovi record in pista.
Il beneficiario di questa nuova e inattesa decisione sarebbe la Koenigsegg, che vuole strappare il titolo alla 918 con la sua One: 1. Infatti, gli svedesi furono fermati dal divieto a pochi giorni dal loro tentativo ufficiale.
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La Koenigsegg più che con la One:1 dovrebbero provare con la Regera