In Cina la prima autostrada asfaltata completamente da robot e droni
Robot e droni da soli rifanno la pavimentazione di 158 km di autostrada in Cina
In Cina, una strada asfaltata è stata ricostruita interamente da robot, senza l’intervento umano. Questo processo, che richiede pianificazione e diverse fasi di lavoro, inizia con la preparazione del terreno e l’installazione delle fondamenta. Successivamente, l’asfalto viene applicato con macchine specifiche per garantire una superficie uniforme. Di solito, un team di 5 a 20 operai è coinvolto in queste attività, ma la robotica e l’automazione stanno cambiando il settore, riducendo il fabbisogno di manodopera e migliorando l’efficienza.
In Cina 158 km di autostrada rifatti interamente da droni, robot e AI
Progetti recenti in Cina hanno visto veicoli autonomi assumere ruoli importanti nella costruzione e manutenzione delle strade. La Cina ha compiuto un significativo progresso nell’uso della robotica nell’industria automobilistica grazie a un progetto di Xuzhou Construction Machinery Group (XCMG), che ha impiegato veicoli autonomi per rifare la pavimentazione della Nanjing-Shanghai Expressway in un tratto di 158 km.
La flotta, composta da 10 rulli tandem e due finitrici, è stata controllata tramite una stazione di posizionamento satellitare Baidu, assicurando precisione ed efficienza. Inoltre una flotta di droni equipaggiati con lenti ottiche e sensori ad alta definizione ha monitorato la presenza di cartellonistica, identificando aree che necessitano di intervento e svolgendo ulteriori attività.
Li Xin, vicedirettore di Jiangsu Xiandai Road & Bridge, ha sottolineato i benefici della costruzione stradale senza equipaggio, con un tasso di superamento delle ispezioni superiore rispetto ai metodi tradizionali. Questo ovviamente non solo velocizza i lavori ma li rende anche più sicuri. Insomma ancora una volta la Cina anticipa quello che potrebbe accadere in futuro anche nel resto del mondo.
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