Incentivi auto elettriche 2025: non saranno per tutti
Chi ha un reddito inferiore a 30.000 euro potrà ottenere fino a 11.000 euro

I nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche previsti per il 2025 dovrebbero prendere il via a partire dal prossimo mese di settembre. Il Governo guidato da Giorgia Meloni ha annunciato l’imminente pubblicazione di un decreto attuativo che dovrebbe finalmente chiarire in maniera precisa quelli che saranno tutti i dettagli del prossimo Ecobonus. La prima novità però è stata già ufficialmente confermata dal ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, il quale ha chiarito che le agevolazioni saranno riservate solo e soltanto a chi risiede nelle cosiddette “aree urbane funzionali” (FUA).
Incentivi auto elettriche: fino a 11.000 euro per i redditi bassi
Secondo la definizione dell’ISTAT, le FUA sono costituite da una città principale con almeno 50.000 abitanti e dai comuni circostanti collegati da forti legami economici, in particolare da flussi quotidiani di pendolarismo lavorativo. In pratica, si tratta di aree metropolitane integrate, dove centri urbani maggiori e minori condividono una struttura socio-economica comune. I dati per definire queste aree provengono dal Censimento generale del 2011.
Questa scelta, seppur discutibile per alcuni, nasce con l’intento di agevolare chi si sposta quotidianamente per lavoro verso le città, anche per tragitti brevi, promuovendo così un traffico urbano a emissioni zero, soprattutto tra i lavoratori.
Gli incentivi come già accaduto in passato varieranno in base all’ISEE. Di conseguenza chi ha un reddito inferiore a 30.000 euro potrà ottenere fino a 11.000 euro, mentre per chi si colloca tra 30.000 e 40.000 euro il bonus sarà di 9.000 euro. Nessun incentivo sarà disponibile oltre questa soglia. Infine, è obbligatorio rottamare un veicolo termico per poter accedere al contributo.
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