Incidenti stradali: calo del 20,4% di vittime negli ultimi tre mesi
Salvini: "Per tre mesi massacrato come proibizionista"
I primi tre mesi del nuovo Codice della Strada, entrato in vigore il 14 dicembre scorso, hanno visto una diminuzione degli incidenti e dei morti sulle strade italiane. Questo è quanto emerge dai dati di Polizia Stradale e Carabinieri, con, in particolare, il calo di oltre il 20% delle vittime, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I dati fino al 13 marzo 2025
Entrando più nel dettaglio, tra il 14 dicembre 2024 ed il 13 marzo 2025, sono stati rilevati 226 incidenti mortali (lo scorso anno erano 274), con 238 deceduti (299), 5.712 incidenti con lesioni (6.227) e 8.407 persone ferite (9.222). Dunque, dei risultati sicuramente positivi, anche se in un periodo ancora abbastanza ridotto.
Matteo Salvini è stato uno dei principali fautori del nuovo Codice ed esulta via social: “Mi hanno massacrato per tre mesi come un proibizionista. Oggi sono usciti i dati dei tre mesi di applicazione del nuovo codice della strada rispetto ai tre mesi dell’anno scorso: meno venti per cento di morti sulle strade italiane, 61 morti in meno rispetto all’anno scorso. E, dedicato ai bevitori di fake news, a più controlli sul tasso alcolemico sono corrisposte meno multe, la gente ragiona”.
I cellulari restano un problema
Non solo i risultati sugli incidenti, ma anche sui controlli. In tre mesi dall’entrata in vigore delle nuove norme, 203.753 conducenti si sono sottoposti a controlli etilometri e/o precursori. Tra loro, l’1,7% ha subìto sanzioni per guida in stato di ebbrezza e lo 0,2% per guida dopo aver assunto stupefacenti. Interessante aggiungere, inoltre, che su 17.607 patenti ritirate, per 8.912 casi è conseguenza del cellulare alla guida (50,6%). Resta sempre il problema più rilevato dalle forze dell’ordine.
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