Infradito alla guida: rischi e implicazioni assicurative
Estate e sicurezza stradale: come scegliere le calzature giuste per guidare

Con l’arrivo della stagione estiva, molti automobilisti si dirigono verso le spiagge indossando infradito o ciabatte. Ma quali sono le regole per guidare con questo tipo di calzature? Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non esiste un divieto esplicito.
Chiarimenti della Polizia di Stato
La Polizia di Stato ha chiarito la questione: dal 1993, non ci sono restrizioni sull’uso di calzature aperte alla guida, né sul guidare a piedi nudi. Tuttavia, si sottolinea l’importanza dell’“autodisciplina” del conducente nella scelta dell’abbigliamento, per garantire un controllo efficace dei pedali.
Codice della Strada
Il Codice della Strada, D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, non contiene divieti specifici. Non si rischiano multe per guidare con infradito, scalzi o con tacchi alti. Ciononostante, due articoli sono rilevanti:
- L’art. 140 enfatizza la sicurezza stradale come principio fondamentale.
- L’art. 141, comma 2, richiede al conducente di essere sempre in grado di effettuare manovre in sicurezza, incluso l’arresto tempestivo.
Rischi delle calzature aperte
Gli esperti avvertono che le calzature aperte possono compromettere la stabilità del piede e la sensibilità sui pedali, potenzialmente rallentando i tempi di reazione. Ad esempio, guidando in ciabatte, la distanza di frenata potrebbe aumentare, elevando il rischio di tamponamenti. Anche guidare scalzi presenta rischi: un piede sudato potrebbe scivolare dal pedale del freno.
Consigli pratici
Il buon senso suggerisce di optare per scarpe ergonomiche durante la guida, portando con sé calzature più comode da indossare a destinazione.
Implicazioni assicurative
Ma cosa succede in caso di incidente? Sebbene non si possa essere multati per guidare con calzature aperte, le compagnie assicurative prestano attenzione a questo dettaglio. Se le forze dell’ordine, intervenute sul luogo di un sinistro, verbalizzassero l’inadeguatezza delle calzature del conducente, l’assicurazione potrebbe rivalersi su di esso per il risarcimento.
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