Jaguar F-Pace: prova d’abilità dell’imponente Giaguaro sulla celebre Hill di Goodwood [VIDEO]

Su due ruote lungo tutto il celebre tratto della nota manifestazione inglese, sino al traguardo. È quanto testimoniato dal filmato diffuso da Jaguar, che vede protagonisti un esemplare del nuovo F-Pace e lo stant driver Terry Grant assieme a quello motociclistico Lee Bowers.

Un’esecuzione mirabile dal punto di vista della costanza, della precisione, del sangue freddo e della ricerca costante dell’equilibrio, anche considerando la fuoriuscita di Lee Bowers dall’abitacolo per compiere delle evoluzioni e salutare il pubblico presente. Un risultato che sottolinea anche le qualità costruttive del nuovo Jaguar F-Pace.
Proposto con trazione posteriore o equipaggiato con un sofisticato sistema integrale AWD, la gamma dell’F-Pace comprende le versioni Pure, Prestige, Portfolio, R-Sport, S e First Edition. In Italia, secondo le informazioni segnalate, si parte da una cifra di 44.625,00 Euro (prezzo chiavi in mano) per un modello Pure equipaggiato con un motore diesel 2.0 litri da 180 cavalli, trazione posteriore e cambio manuale. Disponibili anche un voluminoso motore diesel V6 bi-turbo di 3.0 litri da 300 cavalli; mentre il propulsore a benzina, un altro 3.0 litri V6, è disponibile nelle specifiche da 340 o 380 cavalli per i più ricchi ed esclusivi allestimenti S e First Edition.

Realizzato sulla medesima base telaistica in alluminio dei modelli XE e XF, secondo quanto segnalato, il nuovo Jaguar F-Pace è lungo 4.731 millimetri, il passo risulta di 2.874 mm a beneficio dello spazio di bordo, il peso a secco ammonta a 1.665 kg e il bagagliaio può comprendere di base 650 litri di carico. Lo stile è energico, muscoloso, con dettagli eleganti e sportivi. L’abitacolo comprende materiali di alta qualità, e sono presenti due schermi da 10,2 e 12,3 pollici, oltre a un hotspot Wi-fi.
A livello tecnologico, il mezzo può essere arricchito da altri diversi sistemi. Ad esempio sono indicati: un Adaptive Dynamics che si occupa della marcia; un Adaptive Surface Response che in base al tratto percorso è indirizzato su frenata e trazione; un sistema All Surface Progress Control (ASPC), in pratica “un cruise control per le basse velocità” e un dispositivo di gestione elettronica degli ammortizzatori.