Jaguar I-Pace prende fuoco mentre è parcheggiata

Contrariamente ad alcuni stereotipi, le auto elettriche prendono fuoco meno di quanto non lo facciano i veicoli con motore a combustione. Quello che le auto elettriche sembrano però fare con maggiore frequenza è essere protagonisti di incendi che divampano autonomamente e all’improvviso, senza particolari cause scatenanti. Questo è stato il caso di una Jaguar I-Pace del 2019.

Prima il fumo, poi le fiamme a divorare l’intero veicolo

Come raccontato su Electrek, lo scorso 17 giugno, il proprietario del SUV elettrico britannico, Gonzalo Salazar, ha sentito degli scoppiettii provenire dal suo garage. Una volta aperta la porta è stato invaso da un folata di fumo, ma avuto il tempo di salire in macchina e portarla fuori dal garage. Non molto tempo dopo aver messo l’auto in strada, l’I-Pace è esplosa, venendo quasi completamente divorata dalle fiamme in pochi minuti. Dalla foto si può vedere come solo l’estremità anteriore del SUV di Jaguar sia rimasta riconoscibile.

Sospetti sulle batterie LG che hanno dato problemi sulla Chevrolet Bolt EV

Secondo quanto ricostruito da Electrek, questo è il quarto incidente noto con protagonista una I-Pace che brucia in questo modo, con un incendio non provocato che è tra i più pericolosi per i proprietari di veicoli elettrici. Inoltre, l’I-Pace utilizza una batteria LG, lo stesso produttore che ha realizzato le celle utilizzate nella Chevrolet Bolt EV, la cui produzione lo scorso anno è stata interrotta per mesi a causa dei lavori per correggere un malfunzionamento che causava l’accensione autonoma della batteria e provocava un incendio.

Sono almeno 17, come riporta Electrek, le Chevrolet Bolt elettriche andate in fiamme, decisamente più rispetto agli incendi noti che hanno coinvolte le I-Pace, anche se va ricordato che le Jaguar I-Pace vendute sono meno delle metà delle Bolt EV.

Tornando al caso accaduto a metà giugno, il proprietario della I-Pace andata in fiamme vuole che Jaguar si assuma la responsabilità dell’incidente che ha distrutto l’auto, come lo stesso Salazar ha raccontato ad Electrek, aspettando che la Casa britannica completi la propria indagine: “La mia compagnia assicurativa ha inviato uno specialista forense, ha svolto le indagini e ha certificato che l’auto è irrecuperabile”.

Credit foto: Electrek.co