Jaguar Land Rover rivoluziona le emissioni con la Warm Air Blanket [FOTO]

Ridurrà sensibilmente la quantità di energia impiegata per il riscaldamento di un veicolo

Jaguar Land Rover rivela la sua ricerca Warm Air Blanket. Questa nuova tecnologia potrebbe ridurre sensibilmente la quantità di energia impiegata per il riscaldamento di un veicolo. Infatti, è possibile ridurre i consumi di un sistema HVAC del 50%, da 8/12 kW a 4/6 kW

Jaguar Land Rover – In occasione dell’evento dedicato ai veicoli a basse emissioni di carbonio organizzato da CENEX, Jaguar Land Rover ha presentato alcune innovative ricerche sulle tecnologie, mirate ad ottenere emissioni basse o nulle. I tecnici britannici hanno rivelato le loro ricerche sui sistemi di riscaldamento e di ventilazione più efficienti, oltre a delle nuove soluzioni per ridurre il peso e le emissioni dei veicoli.

Il sistema “Warm Air Blanket” di Jaguar Land Rover è una vera e propria coperta d’aria calda. Secondo il marchio inglese, in futuro potrebbe non essere neanche più necessario riscaldare il volume interno del veicolo, dato che le persone a bordo potrebbero essere direttamente riscaldate o rinfrescate con aria calda o fredda che fuoriesce dalle superfici porose dei sedili. Pannelli all’infrarosso nascosti nelle alette parasole, nelle portiere, nel coperchio del portaoggetti e lateralmente sul tunnel della trasmissione, circonderebbero ognuno dei passeggeri, riscaldandoli. Inoltre, data la rapidità e l’efficienza con la quale si scaldano i pannelli fornendo così un calore immediato, il consumo di energia potrebbe essere sostanzialmente ridotto ed i primi test dimostrano. Infatti, è possibile infatti ridurre i consumi di un sistema HVAC del 50%, da 8/12 kW a 4/6 kW. “La riduzione del peso è cruciale per ridurre consumi ed emissioni. I tecnici Jaguar Land Rover sono all’avanguardia nello sviluppo di scocche leggere che riducono emissioni e consumi ed offrono una migliore guidabilità. I nostri ricercatori si spingono oltre le strutture leggere delle scocche, esaminando ogni singolo componente del veicolo, dai tradizionali cablaggi che potrebbero essere sostituiti dall’elettronica stampata, ai sedili che potrebbero diventare molto più leggeri di quanto non siano oggi.” ha detto Wolfgang Epple, Director of Research and Technology di Jaguar Land Rover.Stiamo studiando, inoltre, il modo per impiegare in futuro la fibra di carbonio mescolandola a nuovi materiali come il lino, con l’intento di produrre anche un volume di componenti in fibra di carbonio maggiore rispetto a quanto sia possibile oggi.”

Invece di riscaldare o raffreddare il flusso d’aria all’interno dell’abitacolo, Jaguar Land Rover sta studiando quindi un sistema per riscaldare o raffreddare, una sorta di “Bolla d’Aria” internamente al veicolo e in grado di mantenerne la temperatura e la qualità dell’aria tramite nuove tecnologie HVAC. Queste comprendono dei vetri riflettenti lo spettro infrarosso (IRR) che riflettono i raggi solari, diminuendo la quantità di energia necessaria a raffreddare l’abitacolo. Per mantenere la qualità e la respirabilità dell’aria nella bolla riscaldata o raffreddata, verrebbe inoltre impiegato un filtro speciale posizionato nel vano bagagli. Questo eliminerebbe il CO2, l’umidità ed i particolati dall’aria dell’abitacolo, fornendo così un’aria migliore rispetto a quella in ingresso dall’esterno. “I sistemi HVAC attuali possono assorbire 8/10 kW dalla batteria di un veicolo elettrico, sufficienti a ridurne l’autonomia anche del 40%, mentre il sistema di condizionamento può penalizzare del 20% quella di un veicolo con motore a combustione interna.” ha aggiunto Wolfgang Epple, Director of Research and Technology di Jaguar Land Rover.Così, per diminuire consumi ed emissioni dei motori a combustione interna e migliorare l’autonomia dei futuri BEV, abbiamo ripensato la gestione termica dell’abitacolo dei veicoli. Stiamo sviluppando nuovi sistemi di riscaldamento e di raffreddamento dell’abitacolo che possano garantire dei sostanziali risparmi di energia.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Ecologia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)