Jaguar: nuova gamma compatta in arrivo

Callum: «È ora il turno di Jaguar per evolversi»

Jaguar progetta di evolversi, ma piuttosto di farlo con una berlina "high-class", sembrerebbe più orientata ad inaugurare una nuova gamma di compatte premium che comprenderebbe sia una berlina che altri modelli
Jaguar: nuova gamma compatta in arrivo

Già da diverso tempo si parlava per Jaguar di una berlina che sarebbe andata a fare concorrenza direttamente alla BMW Serie 3 e all’Audi A4. Questo progetto è ancora sui tavoli dei tecnici inglesi, ma sembra che il Giaguaro abbia pensato di spostare leggermente il mirino per incrementare le sue vendite. Così, come riporta il magazine inglese Autocar, sarebbe saltata fuori l’idea di una nuova gamma di vetture compatte e super leggere, in particolare partendo da una berlina compatta premium.

La decisione sarebbe scaturita da un attenta indagine di mercato, i cui risultati hanno mostrato come per il momento il segmento delle compatte premium offrirebbe alla casa margini di crescita molto più grandi di quanto non farebbero altri settori. Questo soprattutto perché entrare in competizione con le due rivali che abbiamo citato sopra non sarebbe esattamente una passeggiata e in questo momento Jaguar avrebbe più bisogno di aumentare il numero di esemplari venduti in giro per il mondo, piuttosto che creare qualche nuova auto che funga da “medaglia al merito”.

Su questa nuova gamma compatta ancora non girano particolari voci. Non sappiamo né il nome, né come si configurerà a livello tecnologico. Quasi sicuramente, però, finirà per essere sviluppata sulla nuova piattaforma PLA (la stessa della nuova Range Rover), scelta appositamente grazie alle sue caratteristiche di “scalabilità” e quindi adattabile anche ad un progetto completamente diverso rispetto allo standard del Giaguaro. Questa scelta, inoltre, soddisfa anche un primario bisogno di riduzione dei costi, in quanto molti componenti che verranno sviluppati per la nuova compatta potrebbero essere anche “riciclati” sui modelli XF e XJ.

«Audi ha impiegato vent’anni per arrivare dove si trova adesso – ha dichiarato ad Autocar Adrian Hallmark, Global Brand Director di Jaguar – Per noi entrare e arrivare immediatamente al top è impossibile. Così dobbiamo trovare nuovi modi per espandere in maniera proficua il nostro business. In questo senso siamo sulla buona strada. Stiamo conducendo diverse analisi sui nostri competitor e sul pubblico. Provare a trovare uno spazio da riempire è una vera sfida. Nessuno deve aspettarsi un altro avversario in quel particolare segmento. Abbiamo bisogno di partire da una posizione vincente perché ciò sia fatto da noi. Deve essere qualcosa di notevole, qualcosa di rilevante per il cliente. Ma è il marchio Jaguar che deve definire tutto ciò. Inoltre tutti i costruttori hanno basato il loro successo su diverse versioni della stessa auto: coupé, cabrio, station wagon e diverse gamme di motori. Bisogna essere flessibili

«Anche se il mercato dei SUV è in crescita – ha continuato – quello delle berline è ancora grande il doppio, soprattutto negli Stati Uniti. Un crossover farebbe molto più rumore di una berlina, ma abbiamo già dei SUV nella compagnia e non moriamo dalla voglia di aggiungerne altri.» Hallmark ha lanciato anche diversi indizi nella sua intervista, escludendo comunque che un’eventuale Jaguar a trazione anteriore sia nei progetti del marchio al momento. La piattaforma PLA, però, sarebbe perfettamente in grado di sostenere la cosa, per cui in futuro non è escluso veder apparire un mezzo con questa caratteristica.

L’ultima informazione, molto interessante, l’ha portata Ian Callum, capo designer di Jaguar, che ha descritto ad Autocar cosa intende il Giaguaro per “downsizing”. «Penso che Jaguar debba fare qualcosa di differente. La sfida sarà farlo su un’intera gamma di veicoli. Il mondo sta puntando al downsizing in diversi settori e io penso che questa tendenza non possa fare altro che continuare. Dipende tutto dall’efficienza dei veicoli. Noi siamo molto avanti sulla riduzione della massa, piuttosto che delle dimensioni, grazie alla nostra struttura in alluminio. Il downsizing non è fuori dai nostri obiettivi e dobbiamo lavorarci seriamente. Ma dobbiamo puntare inizialmente sulla massa

«I nostri rivali hanno presentato diverse coupé a quattro porte e mi piacerebbe vedere qualcosa di simile – ha concluso Callum – La Mercedes CLA potrebbe essere una base per una piccola Jaguar, ma non è questo quello che intendiamo fare. Una Jaguar deve funzionare come una Jaguar, con una serie di specifici componenti. Deve essere razionale e possedere una serie di valori pragmatici. Sono stilizzate in modo leggermente differente, ma devono essere abbastanza convenzionali da poter essere usate. [Dopo Land Rover], è ora il turno di Jaguar per evolversi

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Anticipazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)