Jeep Avenger: a Tychy prodotta l’unità numero 100.000
In Polonia sono state già prodotte 100.000 Jeep Avenger
Jeep nelle scorse ore ha annunciato un traguardo importante nella produzione di Jeep Avenger: il 100.000esimo veicolo è stato assemblato nello stabilimento di Tychy. Questo esemplare speciale è un modello e-Hybrid, dimostrando l’impegno di Jeep verso l’innovazione e la sostenibilità. Riconosciuta come Auto europea dell’anno 2023, la recente vettura ha ricevuto numerosi premi e ha guadagnato una popolarità straordinaria. Questo modello sta conseguendo uno straordinario successo commerciale grazie al fatto di rappresentare una sorta di mix tra tecnologia avanzata e il classico design Jeep offrendo così un’esperienza di guida davvero eccezionale.
In Polonia sono state già prodotte 100.000 Jeep Avenger
Jeep Avenger ha raggiunto una popolarità e un riconoscimento straordinari, con 100.000 ordini effettuati dai clienti nei mercati europei. Ora, Jeep Avenger si prepara ad espandere la sua presenza in mercati extraeuropei molto importanti come ad esempio Australia, Giappone, Corea del Sud, Israele, Turchia e Marocco. Tutto questo evidenza l’impegno del marchio Jeep nell’innovazione e nel soddisfare le aspettative degli automobilisti di tutto il mondo.
Jeep Avenger viene prodotto nello stabilimento di Tychy, noto per la sua lunga esperienza nella produzione di veicoli, assicurando qualità e affidabilità eccellenti. Questo impianto è in continua evoluzione grazie a investimenti che lo preparano ad affrontare le sfide e i cambiamenti del settore automobilistico.
Tomasz Gębka, direttore dello stabilimento di Tychy, ha dichiarato: “Siamo parte del team Stellantis, che ha collaborato per creare e produrre la Jeep Avenger, un’auto eccezionale che offre un’esperienza di guida piacevole ai suoi passeggeri. Siamo orgogliosi dei successi ottenuti, tra cui numerosi premi come Auto Europea dell’Anno 2023, Miglior SUV per Famiglie 2023 e Autobest Best Buy. Questi riconoscimenti non solo ci riempiono di orgoglio, ma rappresentano anche un alto standard di qualità.”
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