Jeep Compass 2026: diventa un’opera d’arte con l’estro di Galo

La carrozzeria è stata trasformata in una tela contemporanea

Jeep Compass 2026: diventa un’opera d’arte con l’estro di Galo

La nuova Jeep Compass sta arrivando nelle concessionarie italiane e, per celebrare la nuova generazione, è stata protagonista dell’evento GQ Men of the Year a Milano. Ma non si è trattato solamente di una tradizionale esposizione della vettura, perché la livrea è stata rivista con il tocco dell’artista italiano Andrea Galvagno, da tutti conosciuto come Galo.

“L’autenticità è tra i valori storici del brand Jeep, il brand SUV per eccellenza, l’unico originale, insieme alla libertà, all’avventura e alla passione – ha spiegato Novella Varzi, managing director di Jeep Italia, a margine di questo evento – Il progetto proposto dall’architetto Olmo di trasformare il design unico della nuova Compass in una tela contemporanea, unendo design, colore ed energia e affidato all’estro di Galo, ha reso la nuova Compass un’opera d’arte in movimento, un pezzo autentico e unico”.

Una tela contemporanea

Il famoso artista, uno dei pionieri della street art in Europa, ha trasformato la carrozzeria in una tela contemporanea, unendo design, colore ed energia in un pezzo unico da collezione, esposto appunto nel corso della serata. Una collaborazione che porta avanti la tradizione delle auto decorate dagli artisti e che racconta lo spirito Jeep in una nuova sorprendente forma.

Galo ha esposto in ogni parte d’Europa, in Giappone e negli Stati Uniti, dopo aver collaborato con artisti di rilevanza mondiale durante i suoi dieci anni di permanenza ad Amsterdam. È tornato in Italia, nel 2007, precisamente a Torino, dove attualmente vive e dipinge. L’idea di realizzare questa inedita Jeep Compass è nata dalla collaborazione con l’architetto Alberto Olmo.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)