Jeep Wrangler MY 2016, sempre più leggera per diminuire l’impatto ambientale
Possibile il pensionamento dell'assale rigido
Viviamo in un’epoca dove, per coscienza ecologica o a causa di obblighi legislativi, le case automobilistiche hanno dovuto virare decisamente la loro produzione verso modelli il più possibile eco-friendly. Un cambiamento che tutti, dalla più piccola casa di produzione alle più famose Ferrari e Lamborghini, hanno dovuto pensare di applicare alle loro auto. Jeep non è certamente esclusa, ma com’è possibile che veicoli pesanti e per forza potenti come devono essere i fuoristrada riescano a diventare ecologicamente sostenibili?
Non sappiamo quanto questo possa essere effettivamente fatto, ma alla Jeep ci stanno senza dubbio pensando e diversi cambiamenti dovrebbero essere applicati direttamente alla prossima generazione della storia Wrangler, destinata ad uscire tra circa due anni all’interno delle gamme della collezione Model Year 2016. Al momento non si parla di motori particolarmente più compatti o efficienti (per quanto anche questa modifica sarà senza alcun dubbio applicata), bensì di modifiche più sostanziali: l’assale rigido dovrebbe essere pensionato, in favore di un sistema a ruote indipendenti. Questo dovrebbe consentire di alleggerire parecchio la vettura nel suo complesso e, di conseguenza, anche i consumi e l’efficienza ne dovrebbero beneficiare. Certo, alcuni appassionati potrebbero prendere a male questa modifica, che forse toglierà un po’ di fascino “off-road” alla vettura, ma per molti versi sono i tempi che cambiano.
Mike Manley, CEO di Jeep, al momento non ha confermato questa indiscrezione. Ha però dichiarato in un’intervista ad Automotive News che «Ci troviamo già in una situazione nella quale è una vera sfida produrre un veicolo in questo modo e sarà sempre più dura. [La Wrangler] è fondamentale per il nostro DNA, ma sarà progressivamente sempre più dura fare in modo che il veicolo incontri tutti gli standard che ci vengono richiesti.»
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