Jeremy Clarkson: “Auto elettriche? Le considero elettrodomestici. Ecco perché abbiamo chiuso The Grand Tour” [VIDEO]

L’opinione critica, a voler usare un eufemismo, e la radicata riluttanza di Jeremy Clarkson nei confronti delle auto elettriche è cosa nota da tempo. Un odio e un rifiuto, quello del popolare giornalista di auto britannico, per le vetture a batterie che avrebbe avuto un peso determinante nella decisione di chiudere “The Grand Tour”, il programma col quale è calato il sipario, dopo 22 anni, sul mitico trio automobilistico formato da Jeremy Clarkson, James May e Richard Hammond.

“Sono troppo vecchio e ingombrante per salire sulle auto che mi piacciono”

Qualche giorno fa, in occasione della messa in onda su Amazon Prime Video di The Grand Tour One Fort The Road, ultimo episodio della serie, Clarkson, attraverso la sua rubrica sul Times, ha motivato la fine dell’avventura con i due noti colleghi spiegando, cosa che ripeteva da un po’, di essere ormai troppo “vecchio” e “grasso” per salire sulle supercar: “Dopo 36 anni trascorsi a parlare di auto in televisione sto mollando, sono troppo vecchio e ingombrante per salire sulle auto che mi piacciono e non ho voglia di guidare quelle che non mi piacciono”.

“Non mi interessano le auto elettriche. Le considero elettrodomestici, non mi entusiasmano affatto”

Ma oltre agli inevitabili strascichi del tempo che passa, c’è un altro fattore che ha determinato la fine di The Grand Tour ed è proprio lo stesso Clarkson, con la consueta e ruvida schiettezza che lo contraddistingue, a dirla nell’ultimo episodio del programma: “Ci sono molte ragioni dietro la nostra decisione di chiudere, ma una delle principali, per me, è che semplicemente non mi interessano le auto elettriche. Le considero elettrodomestici, come una lavatrice o un microonde. Non puoi davvero recensirle o apprezzarle. Non mi entusiasmano affatto, sono solo m***a”.

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