Kia Picanto MY 2015, missione praticità [VIDEO PRIMO CONTATTO]

Lanciata nell’ormai lontano 2004, la Kia Picanto si è velocemente affermata come una delle gamme più apprezzate e vendute del marchio coreano. Merito di una forma decisamente compatta e pratica, soprattutto, che ha consentito alla piccola asiatica di farsi apprezzare come city car a tutto tondo, capace di unire uno spazio decisamente considerevole per la categoria a fronte di consumi contenuti. La presenza della versione a GPL, inoltre, che da sola rappresenta quasi la metà delle vendite della gamma (il 42% per essere precisi), ne ha garantito una discreta diffusione. Ecco allora che eravamo curiosi di scoprire cosa fosse cambiato in questo nuovo facelift, già disponibile nei concessionari italiani.

Essendo, come detto, un facelift, esteticamente non è cambiato moltissimo. È stato aggiornato prima di tutto il frontale, portandolo più vicino allo stile “Tiger Nose” che caratterizza la gamma recente della casa. Sono stati aggiornati anche i fendinebbia e i fari anteriori, mentre dietro troviamo un nuovo paraurti dall’aspetto sensibilmente più aggressivo e accattivante rispetto al passato. Il suo asso nella manica, però, è senza dubbio la compattezza: lunga solo 3.595 mm, è comunque in grado di fornire la carrozzeria cinque porte di base e un discreto spazio, sia di carico che per i passeggeri (anche se per forza di cose questi ultimi devono essere un po’ sacrificati per ottenere la massima capacità dal bagagliaio. La nuova Picanto può arrivare fino ad un massimo di 821 litri di capacità, ma per ottenere questo risultato è necessario abbattere i sedili posteriori.

Dal punto di vista degli interni, la Picanto ha da sempre un approccio molto essenziale, il che le ha permesso nel corso degli anni di tenere su buoni livelli il rapporto qualità/prezzo. Il modello da noi provato non aveva ancora a disposizione il navigatore satellitare, il Kia Navigation System, il cui debutto è programmato per i prossimi mesi. Già così, però, il reparto multimediale che troviamo nell’abitacolo è perfettamente utilizzabile e tra gli optional è possibile includere anche il Bluetooth. Considerando la sempre maggiore diffusione dei navigatori per smartphone, anche un approccio così essenziale potrebbe nascondere dei vantaggi non trascurabili, per quanto il display bicromatico dell’autoradio lasci ancora un pochino di amaro in bocca (non è comunque l’unico allestimento di base sul mercato che propone qualcosa di simile). Il cruscotto è realizzato con delle plastiche molto resistenti al tatto e dall’aspetto decisamente leggero (una sensazione che viene ulteriormente amplificata guidando l’auto), mentre le sellerie sono coperte in tessuto e presentano una forma contenitiva che rappresenta una seconda piccola concessione alla sportività. Il volante, così come alcuni dettagli del cruscotto, è caratterizzato da una decorazione cromata piuttosto originale e caratterizzante.

Dal punto di vista dei motori, Kia ha deciso di offrire una sola meccanica, ma in due varianti. Stiamo parlando del classico benzina da 1.0 litri a tre cilindri, capace di una potenza di 66 CV e una coppia massima di 95 Nm. Come detto, però, questo motore è anche la base per la variante bifuel a GPL, che in Italia ha riscosso moltissimi apprezzamenti, superando di molto le medie di segmento. La potenza potrebbe sembrare non particolarmente alta, ma la leggerezza di cui parlavamo prima consente alla nuova Picanto di essere scattante proprio quel giusto che si chiede ad una city car di questo genere. Il suo comportamento su strada, almeno in questo nostro primo veloce contatto, è stato particolarmente apprezzabile, con un volante agile e uno stile di guida per nulla affaticante anche in condizioni di traffico. Certamente non dovrete salire su questa vettura pensando di mettervi a fare le corse ottenendo risultati da sportiva, perché non è assolutamente questo il target pensato dal marchio. Si punta a consumare poco e a risparmiare e le promesse del benzina sono incoraggianti: 4,5 litri/100 km nel ciclo combinato europeo. Anche il GPL si difende bene, comunque: la potenza è quasi uguale (67 CV), mentre scende leggermente la coppia (90 Nm), mentre i 6,2 litri/100 km ufficiali per quanto riguarda il consumo sono ampiamente giustificati dal prezzo del gas auto, che in media si aggira intorno ad 1 € in meno rispetto sia a benzina che diesel. Per quanto riguarda il cambio, è disponibile unicamente il manuale a 5 marce, con una trasmissione ridisegnata per un maggior comfort. L’unico automatico della gamma è un 4 rapporti di vecchia generazione, che per ora non viene importato in Italia dalla casa.

La Kia Picanto MY 2015 è già disponibile nei concessionari con un prezzo di partenza di 10.500 € per l’allestimento base City Limited, mentre il più ricco Glam è prezzato a 11.500 €. Per il motore ECOGPL occorre aggiungere altri 1.300 €. Fino a gennaio sarà disponibile una speciale offerta di lancio che a 8.950 € offrirà ESP, CD MP3, climatizzatore, finestrini anteriori elettrici e molto altro, compresa la nota garanzia Kia di 7 anni (disponibile anche sul resto della gamma).