La macchina dell’autoscontro gigante omologata per la strada è realtà [VIDEO]
Col bizzarro progetto di Dan Hryhorcoff tornare bambini è un attimo
Un po’ tutti abbiamo imparato alcuni abitudini insolite e intrapreso strani progetti durante l’isolamento nel periodo della pandemia da Covid-19. Pochi però erano così grandi, e ben riusciti, come la gigantesca macchina dell’autoscontro che Dan Hryhorcoff ha costruito nel suo garage.
Basata sui vecchi autoscontri del 1953 trovati nel parco divertimenti Knoebels, a Elysburg, in Pennsylvania (Stati Uniti), l’enorme versione di Hryhorcoff raddoppia le dimensioni della macchinina della popolare giostra.
Carrozzeria ricreata in fibra di vetro
Per dar forma al suo progetto, Hryhorcoff ha trascorso un’intera giornata al parco Knoebels, esaminando dettagliatamente gli autoscontri ed effettuando misurazioni sulle macchinine. Tornato a casa, sulla base dei dati raccolti ha ricreato la carrozzeria utilizzando il polistirolo, che è stato poi usato per creare degli stampi in modo da poter realizzare la carrozzeria definitiva in fibra di vetro.
A muovere il bizzarro veicolo c’è il motore di una vecchia Chevrolet Aveo. Nonostante si trattasse di un’unità propulsiva per un’auto a trazione anteriore, il motore è stato montato dietro dando così vita a un autoscontro con motore e trazione posteriore.
Omologato come triciclo
Hryhorcoff ha poi deciso di utilizzare la ruota di una motocicletta per l’anteriore. Questo non solo dà all’autoscontro un raggio di sterzata notevolmente ridotto, ma lo rende anche un triciclo per quanto riguarda la legislazione in vigore in Pennsylvania. In questo modo il veicolo ha ottenuto l’omologazione stradale e può quindi tranquillamente circolare, per lo stupore di chi se lo trova di fronte.
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