La Russa vende il SUV Uaz di Putin: era di Berlusconi

Il vecchio legame tra l’ex premier italiano Silvio Berlusconi e Vladimir Putin è testimoniato dal SUV ‘Uaz Patriot’. Si tratta di una ‘jeep’ nata da una collaborazione tra la Uaz russa e la Fiat italiana, che Berlusconi ha comprato nel 2010, dopo aver perso una scommessa con Putin. Il Cavaliere si era infatti impegnato ad acquistare il primo esemplare uscito dallo stabilimento di Vladivostok se fosse stato pronto entro il 2009.

Putin gli consegnò personalmente il ‘Patriot’ numero ‘001’, con motore Iveco e colore grigio chiaro metallizzato, vincendo la sfida. Tuttavia, la scommessa potrebbe essere stata solo una copertura per nascondere il fallimento della fabbrica russa e salvare la faccia al dittatore Putin. Infatti, la SUV di Berlusconi sarebbe stata costruita nella fabbrica di Uljanovsk, e non a Vladivostok. A sostegno di questa ipotesi, c’è anche un comunicato dove si afferma che “le SUV della serie Patriot saranno assemblate in pochissimi esemplari e soltanto su specifiche ordinazioni”.

Il SUV è stato ora venduto da Ignazio La Russa, presidente del Senato e amico di Berlusconi, dopo dieci anni di possesso. Lo aveva ricevuto in dono da Berlusconi, che lo aveva comprato, appunto, da Putin per 13 mila e 500 euro (circa il 10% in meno del prezzo di mercato). La Russa ha spiegato di averlo ceduto perché non lo usava più e perché era difficile reperire i ricambi. L’ex militante di An aveva deciso di devolvere in beneficenza una somma equivalente al valore del SUV: “Porterò personalmente il suv italo-russo sulle colline dell’Etna o del Monte Rosa, dove trascorro qualche giorno delle mie vacanze estive e invernali“. Attualmente, nel ‘parco auto’ di La Russa ci sono una ‘Fiat 500’ del 2010 e una ‘Jaguar’ del 2019.