Lamborghini Urus, il nuovo SUV del Toro è in attesa del semaforo verde [FOTO]

Dovrebbe montare un motore V8 ibrido

La nuova Lamborghini Urus potrebbe arrivare nel 2017, ma il marchio di Sant'Agata Bolognese non avrebbe preso ancora una decisione definitiva in merito. Il nuovo SUV dovrebbe condividere gran parte del suo design con il concept presentato nel 2012 al Salone di Shanghai

Lamborghini Urus – Lamborghini ha annunciato di non aver ancora preso una decisione definitiva in merito al destino della sua nuova Urus. In un’intervista rilasciata ad Autoblog, il Ceo di Lamborghini, Stephan Winkelmann, ha detto che, se il marchio di Sant’Agata Bolognese dovesse decidere di aggiungere un nuovo modello, la prossima vettura del Toro sarà un SUV, dal momento che “si tratta di un segmento in crescita, di un segmento più emotivo e di un segmento molto ben distribuito in termini di volumi in tutto il pianeta“.

Qualora venisse prodotto il successore spirituale della LM002 probabilmente prenderà la denominazione di Urus, proprio come il concept omonimo presentato nel 2012 al Salone di Shanghai. Winkelmann ha voluto aggiungere che la nuova Lamborghini Urus probabilmente monterà un powertrain ibrido per via del packaging e del peso della vettura. Sulla base delle informazioni emerse lo scorso anno, il nuovo SUV del marchio di Sant’Agata Bolognese potrebbe essere costruito in Slovacchia e ottenere un V8 ibrido, in via di sviluppo, capace di erogare circa 680 CV (500 kW) e sarà probabilmente basato sulla seconda generazione dell’Audi Q7, condividendo, però, la maggior parte degli elementi di design con il sopracitato concept presentato a Shanghai nel 2012.

Già ad ottobre 2014 il destino della Lamborghini Urus aveva visto un rallentamento a causa delle preoccupazioni del marchio italiano nei confronti dell’accentuata instabilità politica in Medio Oriente, considerato un indicatore non incoraggiante per l’economia. La fonte interna a Lamborghini, sempre ad Autocar, aveva espresso così le perplessità del Toro: “Siamo convinti che la Urus possa aumentare significativamente le nostre vendite globali, ma per far si che ciò accada servono delle sane condizioni economiche dei mercati”.

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