Lamborghini Urus, possibili incentivi per la produzione in Italia

Lamborghini Urus – Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Bloomberg, il governo potrebbe decidere di incentivare Lamborghini a mantenere la produzione della Urus, il futuro SUV del Toro Rampante, nel nostro Paese. Il rumor è stato riportato anche dal noto magazine Automotive News, il quale parlerebbe di detrazioni fiscali e altri benefits (quindi non finanziamenti veri e propri) pari ad un valore di circa 100 milioni di euro. L’unico vincolo sarebbe quello di mantenere la produzione in Italia.

Al momento, però, la vera domanda non riguarderebbe il “dove” produrre la Urus, bensì “se” farlo o meno. Nonostante la presentazione del prototipo al Salone di Pechino nel 2012, infatti, il SUV del Toro di Sant’Agata ancora non avrebbe ricevuto il semaforo verde per la produzione di serie. Una decisione in questo senso dovrebbe arrivare dalla dirigenza Audi entro la fine di giugno, ma secondo Automotive News la risposta finale al momento non sarebbe prevedibile, né in un senso, né nell’altro. “Non abbiamo ancora deciso se procedere con la produzione di serie della Lamborghini Urus – avrebbe affermato un portavoce di Ingolstadt in un’e-mail al sito – Quando avremo chiarito questo aspetto, ci porremmo la questione del luogo di produzione”.

Del resto Audi avrebbe tutti i motivi di spingere verso la realizzazione di una macchina di questo genere. Il motivo principale sarebbe da ricercare nelle esigenze del mercato cinese, dove le strade a disposizione non sempre sono in condizioni tali da consentire la circolazione senza problemi delle biposto estreme di Sant’Agata. Per questo motivo si sarebbe posto il problema di costruire una vettura più adattabile a questo tipo di ambiente. La Urus, se confermata, sarebbe il primo SUV della casa dai tempi dell’LM002 lanciato nel 1993.