L’auto a idrogeno di NamX: solo 5 secondi per fare rifornimento e 1.500 km d’autonomia

Dotata di particolari capsule estraibili e sostituibili singolarmente

L’auto a idrogeno di NamX: solo 5 secondi per fare rifornimento e 1.500 km d’autonomia

L’auto a idrogeno di NamX può rappresentare un importante passo avanti nello sviluppo delle alimentazioni alternative che possono aiutare a rendere più concreta quella “pluralità tecnologica” tanto invocata dai tanti che ritengono la transizione ecologica della mobilità fortemente sbilanciata sull’elettrico.

Presentata in veste prototipale poco meno di tre anni, la NamX HUV è un SUV che nasce da un progetto afro-europeo che vede impegnata, per la parte relativa al design, l’italiana Pininfarina che cura l’estetica di questo particolare veicolo.

Motore a idrogeno verde e capsule estraibili

L’auto di NamX, come racconta il nome (HUV sta per Hydrogen Utility Vehicle), si sviluppa attorno alla sua inedita tecnologia propulsiva: un motore a idrogeno verde (prodotto in modo ecosostenibile) caratterizzato dalla presenza di particolari capsule estraibili che promettono di rendere più facili e pratiche le operazioni di rifornimento.

NamX HUV

Così si agevola e si velocizza il rifornimento

Grazie all’originale soluzione prevista per lo stoccaggio dell’idrogeno, con le capsule estraibili posizionate sulla coda del veicolo e sostituibili singolarmente, la NamX HUV supera le problematiche legate al rifornimento di un serbatoio tradizionale di idrogeno, che deve fare i conti anche con un infrastruttura distributiva carente.

Le capsule estraibili di idrogeno, che una volta vuote possono essere agevolmente sostituite con capsule piene, alimentano direttamente un motore endotermico, garantendo le sue sue tipiche prestazioni e sensazioni di guida, ma col vantaggio di abbattere le emissioni.

Solo 5 secondi per fare il pieno, autonomia fino a 1.500 km

Oltre che sull’ambiente, i vantaggi dell’HUV si traducono nella praticità d’utilizzo: il concept presentato nel 2022 prometteva la capacità di completare il rifornimento in appena 5 secondi, garantendo al contempo un’autonomia fino a 1.500 km.

In fase di presentazione del prototipo, la tempistica per l’arrivo del modello seria indicava l’ultimo trimestre 2025. Dunque è probabile che nei prossimi mesi possano arrivare aggiornamenti sull’evoluzione di questo ambizioso e innovativo progetto di auto a idrogeno.

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6 commenti

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  • Eduardo Aschettino ha detto:

    È possibile sapere quanto potrebbe costare una capsula ( meglio bombolino) di hidrogen.
    Queste bombole dovrebbero avere un sigillo che garantisce che le bombole sono state collaudate al 100%, sia se restano attaccate all’auto ( sich!) e sia se si staccano a parte dopo la carica.
    Sarà vietato di portarne una di scorta nel bagagliaio, evitando disastri annunciati, scoppi,…. etc.
    Grazie

  • Daniele Giuseppe Eugenio Colombo ha detto:

    Dobbiamo smetterla di parlare di idrogeno a caso prendendo per buono tutto quello che arriva , Non si fa mai un conto delle rese energetiche, oggi una Mirai fa 100 km con un kg di idrogeno che costa 13 Euro al kg .
    Se ha una autonomia di 1500 km vuole dire 15 kg di idrogeno , altro che capsuline che dovrebbero essere capaci di supportare pressioni a 700 Atm o temperature di meno 252 gradi , non mi sembra facile
    Ma noi pubblichiamo tutto quello che ci propinano

  • Giuseppe Corona ha detto:

    Sono anni che questa auto deve essere immessa sul mercato e sono anni che non va oltre lo stadio di prototipo. Dubito che si possa fare un cambio di bombole così facilmente come si vuole fare credere perché comunque contengono materiale esplosivo a 700 bar.A differenza di una vera auto elettrica, con la quale posso produrre energia elettrica a casa, difficilmente posso produrre idrogeno in casa e quindi dovrò sempre rivolgermi a qualche stazione di scambio, non proprio agevole.

  • Davide ha detto:

    Le auto ad idrogeno sono la vera rivoluzione per la sostenibilità ambientale.
    Le auto elettriche, hanno batterie al litio,ogni auto ha nelle sue batteria circa 60 kg di litio,energicamente costo per estrarlo e serve una grande quantità di acqua per lavare le terre.

  • Giovanni Battista Reniero ha detto:

    Speriamo che questo “sogno” si avveri presto. Un’auto che emette vapor acqueo al posto di gas di scarico sarebbe davvero una manna.
    Non si dovrebbe poi dipendere da nessuna nazione proprietaria di “fonti primarie” o di metalli rari. A presto.

  • Daniel ha detto:

    La mia domanda è visto il posizionamento posteriore della bombola, nel caso di tamponamento da dietro, cosa succede??

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