L’auto non parte e lui la prende a picconate

Un 34enne di Lissone ha devastato la propria macchina

Era pronto per andare al lavoro ma la macchina non voleva saperne di mettersi in moto. Così, per sfogare la propria rabbia, un uomo ha pensato bene di prenderla a picconate. Il proprietario del mezzo è stato poi trasportato in ospedale
L’auto non parte e lui la prende a picconate

Uno scatto d’ira sfogato a suon di picconate, fortunatamente solo sulla propria auto e non sui passanti, che hanno assistito increduli alla scena.

E’ successo a Lissone, in provincia di Monza e Brianza, dove un trentaquattrenne ha letteralmente devastato la propria macchina che stentava a partire. L’uomo stava per mettersi al volante in direzione del lavoro, ma la sua Fiat 500 sembrava non dare alcun segno di vita. Infastidito e alterato, il proprietario dell’auto è quindi rientrato in casa e, munito di piccone, è uscito in strada scaricando tutta la propria rabbia sul mezzo.

All’arrivo dei carabinieri il 34enne, visibilmente alterato, è stato portato in ospedale.

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4 commenti

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  • sansone ha detto:

    Ha fatto bene a prendere a picconate quella merda di 500… Macchina da barboni…

  • Theo ha detto:

    Ha fatto due grosse stronzate. La prima di comprare una FIAT, e già questa basta. La seconda, di distruggerla anziché rivederla…

  • ernesto ha detto:

    In Italia l’esterofilia è diventata ormai patologica e senza cura.
    Cosa dovrei dovuto fare dopo che, la mia Mercedes C SW ,acquistata nuova, mi ha mollato per strada, PER LA QUINTA VOLTA in 150.000 chilometri ?
    La dovevo incendiare?
    No, l’ho data via ( tanto c’è sempre qualche pirla esterofilo che la compra…) e mi sono presto un’altra auto.
    Questa volta però italiana !
    E sono contento così !

  • Giancarlo ha detto:

    Conoscevo una persona che distruggeva tutto ciò che aveva semplicemente perché l’oggetto in quel momento non reagiva funzionalmente a quello che gli chiedeva. Psicologicamente era anormale. Non gli durava niente più di un paio di giorni. In problema che era sempre al chiodo economicamente e con questi scatti d’ira non faceva altro che peggiorare la sua situazione. Il padre era disperato. Purtroppo è morto in un incidente.

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