L’auto senza pilota è realtà a Parma
Sviluppata dai ricercatori universitari del VisLab
L’auto che guida da sola, senza la necessità dell’intervento del conducente, è l’ultima creazione del VisLab, il laboratorio dell’Università di Parma, diretto dal professor Alberto Boggi. Questa volta non c’è nessun azienda della Silicon Valley, nessun colosso di internet, a presentare una tecnologia che potrebbe presto rivoluzionare la mobilità automobilistica. Non è la prima volta che i ricercatori del VisLab sperimentano soluzioni del genere, ma questa volta la vettura che guida autonomamente ha alzato il livello di difficoltà muovendosi nel traffico cittadino di Parma.
Anni fa erano stati fatti diversi test della vettura che guida da sola ma mai in mezzo al traffico reale. Così l’auto ha dovuto fare i conti con situazioni “nuove” per lei come dossi, pedoni, semafori, biciclette, rotonde e tutta la serie di ostacoli che possono trovarsi nelle strade delle nostre città.
La vettura è in grado di guidare da sola grazie a un fitto sistema integrato di telecamere e laser che avvolgono l’intero profilo dell’auto, consentendo di “vedere” gli ostacoli (bici, pedoni, guardrail, marciapiede, ecc.), individuarne la posizione a agire di conseguenza per evitarli, di “leggere” i semafori e la segnaletica orizzontale e verticale. Tutte le informazioni catturate da telecamere e laser vengono inviate al sistema stereoscopico, il “cervello” dell’auto, che è in grado di elaborare 25 immagini al secondo riproducendo il contesto reale intorno all’auto e aggiornandolo ogni secondo.
L’auto senza pilota che si è ben comportata nell’esperimento (raccontato nel video sotto) potrebbe diventare la soluzione per sostituire il comando dell’uomo sull’auto nelle condizioni più difficili o noiose. In questo modo si potrebbe riuscire ad evitare numerosi incidenti stradali, considerando che la gran parte di questi sono causati da errori umani.
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