Le luci di marcia diurna riducono il rischio di incidente dell’8,8% secondo uno studio
Questo secondo uno studio condotto dal Monash University Accident Research Centre di Melbourne
I veicoli dotati di luci di marcia diurna automatiche (DRL) hanno statisticamente maggiori probabilità di evitare un incidente basato sulla visibilità rispetto alle auto senza. Questo almeno secondo un recente studio condotto dal Monash University Accident Research Centre di Melbourne in Australia.
Secondo uno studio le luci di marcia diurna riducono il rischio di incidente dell’8,8%
Lo studio ha utilizzato i dati della polizia australiana per stimare quanto i DRL riducano il rischio di essere coinvolti in un impatto di giorno con altre auto, in situazioni cui la visibilità del veicolo può essere un fattore nella causa dell’incidente. I risultati mostrano una riduzione del rischio “statisticamente significativa” dell’8,8%, ancora maggiore a velocità più elevate e soprattutto all’alba che al tramonto. Lo studio può essere trovato nel Journal of Safety Research ed è stato scritto da Angelo D’Elia e Stuart Newstead dell’influente Monash University Accident Research Centre di Melbourne.
I DRL sono luci che si accendono automaticamente ogni volta che il motore di un veicolo viene avviato alla luce del giorno. Sono progettati in modo tale da migliorare la visibilità del veicolo in queste condizioni e sono automatizzati in modo che i conducenti non possano dimenticarsi di averli in funzione. Sono obbligatori in molte parti del mondo – l’Unione Europea li ha imposti dal febbraio 2011 – e ci sono studi che ne dimostrano l’efficacia in Europa e negli Stati Uniti. Alla luce del giorno è stata riscontrata una riduzione del rischio di incidente del 7,6% associato al montaggio DRL, mentre all’alba o al tramonto si è verificata una riduzione del rischio di incidente del 20,3%.
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