Lexus ai premi David di Donatello consolida il legame col mondo del cinema

Lexus è protagonista dei premi David di Donatello, nel ruolo di partner di uno dei principali riconoscimenti cinematografici in Italia, rafforzando il legame del marchio col mondo del cinema.

Lexus da anni a sostegno del Grande Schermo

Lexus sarà dunque presente all’iconico evento, che andrà in scesa questa sera a Roma, rinnovando l’impegno del brand nei confronti del settore del cinema, col quale il rapporto di Lexus è stretto da diversi anni. Nel recente passato il binomio Lexus-cinema si è concretizzato in collaborazioni con importanti registi e i loro film visionari e avveniristici, a partire dal recente “Moonfall” di Roland Emmerich ad “Eternals” del premio Oscar Chloé Zhao, fino ad arrivare ad altre pietre miliari del cinema: da “Minority Report” di Steven Spielberg a “Valerian” di Luc Besson, da “Men in Black” a “Black Panthers”.

Partner di numerosi eventi cinematografici italiani

La vicinanza di Lexus al mondo del cinema si esprime da anni, oltre ai David di Donatello, anche alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ai Nastri d’Argento e alla Festa del Cinema di Roma. Inoltre, nel 2021, Lexus ha avviato “Poltrone rosse”, un progetto di fund raising per raccogliere fondi a sostegno degli interpreti dello spettacolo con particolare attenzione alle donne nel periodo della gravidanza.

Esperienze in grado di far sognare

“Siamo orgogliosi di proseguire il nostro ambizioso percorso di supporto al mondo del cinema, oggi più che mai fondamentale per rispondere ai bisogni delle persone di godere di esperienze nuove, entusiasmanti e in grado di far sognare – ha dichiarato Maurizio Perinetti, direttore Lexus Division Italia. – Con la rinnovata partecipazione ai premi David di Donatello, vogliamo ribadire ancora una volta questi valori condivisi e, al tempo stesso, trasmettere al pubblico la nostra attenzione ai dettagli, il design distintivo e la nostra visione della mobilità del futuro, elettrificata e a zero emissioni”.