Luca de Meo: “Si all’elettrico ma servono auto più compatte e leggere”
Luca de Meo auspica il ritorno sul mercato di auto compatte e leggere
Luca de Meo esprime il desiderio di rivedere un ritorno delle auto “piccole”: veicoli ecologici, ma anche di dimensioni contenute. In un articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore, il presidente dell’Acea e leader di Renault riprende un tema a lui caro, ispirandosi al recente report sulla competitività dell’Europa redatto da Mario Draghi. De Meo sostiene che, per ridurre l’impatto del trasporto, non è sufficiente adottare veicoli elettrici, ibridi o a idrogeno. È fondamentale anche optare per veicoli più compatti e leggeri.
Luca de Meo auspica il ritorno di auto compatte e leggere
Luca De Meo ha sottolineato che l’Europa attualmente non riesce a competere con la Cina, che da sola detiene il 60% del mercato globale delle auto elettriche. Tuttavia, ha chiarito che la mancanza di competitività dell’UE non è solo una questione di costi energetici e del lavoro. Infatti, ha evidenziato come il sistema europeo investa da due a tre volte meno rispetto ai concorrenti in innovazione tecnologica. Inoltre, anche quando si effettuano investimenti, questi avvengono in modo “meno coordinato e convergente verso grandi progetti”.
“Il segmento delle auto piccole,” osserva il top manager italiano, “è stato gravemente colpito dalle regolamentazioni, rendendo molto difficile per noi produrre veicoli compatti in modo redditizio. L’offerta e il segmento si stanno riducendo, mentre il prezzo di ingresso al mercato per i veicoli nuovi è aumentato del 60% negli ultimi dieci anni. Questo fenomeno è una delle ragioni principali della delocalizzazione delle nostre fabbriche verso il sud del Mediterraneo e l’est dell’Europa, e spiega anche perché paesi come Francia, Italia e Spagna, che una volta erano grandi produttori di automobili, si siano progressivamente svuotati.”
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