Sequestro dell’auto per chi abbandona i rifiuti in strada: l’inedita misura introdotta a Marsala

Provvedimento per rendere più incisiva la lotta a chi sporca la città

Sequestro dell’auto per chi abbandona i rifiuti in strada: l’inedita misura introdotta a Marsala

Tu abbandoni i rifiuti per le strade della città e io ti sequestro l’auto o il mezzo utilizzato per il “lancio del sacchetto”. È questa in sintesi la sostanza del provvedimento introdotto dal comune di Marsala, in Sicilia, col quale prova a porre un freno al fenomeno degli incivili che abbandonano i rifiuti per strada sporcando la città.

Sequestro cautelativo del mezzo fino a quando non viene pagata la multa

La particolare misura prevede il sequestro cautelativo, da parte della polizia municipale, dell’auto o di qualsiasi altro veicolo utilizzato per abbandonare i rifiuti, fino al pagamento della multa. Il provvedimento approvato dall’amministrazione comunale della città siciliana punta a punire in maniera più dura chi si ostina a sporcare la città, come spiega il sindaco di Marsala, Massimo Grillo: “Eseguire un sequestro in senso stretto non è possibile in assenza di un’apposita legge nazionale, tuttavia, ho deciso di mettere in cantiere una modalità che consenta di essere più incisivi per giungere a un risultato simile”.

L’impegno per un progetto di legge nazionale

Una fermezza nel contrasto all’abbandono indiscriminato della spazzatura che il primo cittadino del comune trapanese vuole diffondere a livello nazionale: “È mia intenzione – afferma il sindaco Grillo – adoperarmi per far giungere in Parlamento un progetto di legge che istituisca e disciplini adeguatamente un vero e proprio sequestro amministrativo del mezzo a carico di chi abbandona i rifiuti, che potrà divenire confisca nei casi più gravi e, comunque, in caso di reiterazione della condotta”.

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1 commento

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  • alessandro ha detto:

    il problema è cogliere sul fatto.
    stesso problema anche con le deiezioni dei cani nei centri abitati e giardini pubblici.

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